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Disegnare Palermo sempre più a misura di pedone

redazione

Disegnare Palermo sempre più a misura di pedone

venerdì 02 Febbraio 2024

Parziale chiusura al traffico veicolare di via Archirafi e messa in sicurezza di una cinquantina di attraversamenti critici: questo il piano presentato dall’assessore alla Mobilità, Maurizio Carta

PALERMO – La Giunta comunale ha approvato il 31 gennaio una delibera proposta dall’assessore alla Mobilità sostenibile, Maurizio Carta, volta alla parziale pedonalizzazione di via Archirafi e alla messa in sicurezza di circa cinquanta attraversamenti pedonali critici in varie parti della città.

“La proposta – hanno fatto sapere dal Municipio – elaborata dall’Ufficio Pianificazione della mobilità sostenibile si inquadra all’interno degli interventi previsti e finanziati dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti e prevede interventi di moderazione del traffico per mitigare le differenze di velocità esistenti tra pedoni e traffico motorizzato, la realizzazione di un percorso pedonale e l’aumento della visibilità degli attraversamenti pedonali, mediante interventi su segnaletica verticale ed orizzontale”.

In cosa consistono gli interventi previsti

Nello specifico, il progetto prevede interventi integrati consistenti in: disegnare le strade in modo che i conducenti dei veicoli siano indotti a mantenere la velocità di sicurezza; aumentare la sicurezza degli attraversamenti pedonali, introducendo rialzi del sedime stradale e riorganizzando la sosta con l’allargamento dei marciapiedi. “Il senso – hanno spiegato ancora dal Municipio – è quello di ottenere uno spazio regolato dall’integrazione sociale a bassa velocità, dove le norme della circolazione stradale lasciano spazio agli utenti deboli”.

Sono previsti complessivamente interventi per 649.860 euro, interamente finanziati dal contributo ministeriale, che dovranno essere completati 14 mesi.

Azioni di moderazione del traffico in via Archirafi

Come specificato dal Comune, il primo intervento prevede azioni di moderazione del traffico in via Archirafi mediante l’istituzione di un passaggio pedonale tattile e del limite di velocità 30km/h, oltre all’ampliamento del marciapiede lungo i dipartimenti universitari come spazio di convivialità (costo a carico del Ministero per l’intervento proposto 340.934,39 euro). Più nel dettaglio, le azioni che saranno intraprese riguardano: l’ampliamento del marciapiede esistente, mediante l’eliminazione della sosta in parallelo presente nel lato destro della carreggiata direzione via Lincoln; l’eliminazione della corsia di marcia in direzione via Tiro a Segno; la realizzazione di un percorso pedonale, dotato di percorso tattile, in adiacenza al marciapiede lato Campus universitario; l’istituzione del limite di velocità dei veicoli (30 km/h); la collocazione di corpi illuminanti, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali in modo da rendere gli attraversamenti maggiormente visibili e sicuri nelle ore notturne; la realizzazione di due attraversamenti pedonali rialzati in corrispondenza di via Ingrassia e via Rudinì. Il percorso pedonale sarà integrato da un percorso tattile plantare realizzato secondo le disposizioni delle associazioni Disabili visivi e Unione italiana ciechi. Il percorso tattile, per l’accessibilità autonoma e sicura dei disabili visivi all’interno del Campus, si articolerà attraverso un sistema di indicatori tattili a terra e per l’eventuale trasmissione di messaggi di direzione attraverso l’auricolare bluetooth.

Migliore visibilità per gli attraversamenti pedonali

Il secondo intervento è invece pensato per il miglioramento della visibilità degli attraversamenti pedonali critici (costo a carico del Ministero 308.925,61 euro). “Sulla base dell’individuazione dei fattori di rischio – hanno spiegato dal Comune – e in ordine all’analisi dell’incidentalità specifica, il progetto intende proporre soluzioni indirizzate, mediante segnaletica complementare, finalizzate all’ ottimizzazione della visibilità degli attraversamenti pedonali e dei pedoni in transito. Il rafforzamento dell’individuazione e la riconoscibilità da parte dell’utente stradale degli attraversamenti pedonali, in modo particolare nei luoghi dove si sono verificati incidenti, avverrà attraverso il posizionamento di dispositivi stradali luminosi e di corpi illuminanti a led integrati da un modulo fotovoltaico per garantire l’autonomia energetica, di seguito”. Per rendere gli attraversamenti pedonali ben visibili, accessibili e sicuri saranno previsti interventi di messa in sicurezza della segnaletica verticale degli attraversamenti pedonali esistenti e in modo particolare nei luoghi dove si sono verificati incidenti, il presente progetto prevede anche il posizionamento di attraversamenti pedonali rialzati.

“Il Comune di Palermo – ha commentato l’assessore Maurizio Carta – ha da tempo avviato una politica d’intervento finalizzata al miglioramento della sicurezza stradale dei pedoni. In considerazione di ciò, lo scopo principale dell’intervento lungo via Archirafi, in sinergia con l’Università di Palermo, è quello di proteggere e salvaguardare la sicurezza degli studenti e di regolare la percorrenza veicolare a velocità limitata (30km/h) nell’asse viario di via Archirafi, dove sono presenti gli ingressi ai padiglioni del Campus universitario. In questo modo si propone l’idea di un Campus poroso che lega insieme i due elementi sui quali si fonda l’ipotesi progettuale: la capacità di diventare un attrattore sia per gli studenti universitari che per altri giovani e la possibilità di connettere le diverse parti del contesto in un unico sistema aperto e accessibile”.

“Via Archirafi, quindi, senza perdere il suo ruolo di asse di collegamento viario – ha concluso Carta – si trasforma in una strada conviviale in cui diversi utilizzi possono convivere entro nuove regole comportamentali che rendono lo spazio pubblico sicuro e più bello, con maggiore spazio per la convivialità degli studenti, dei docenti e del personale universitario ma anche per gli abitanti del quartiere. Un progetto di strada conviviale che è a tutti gli effetti un progetto di città sostenibile. Nella fase esecutiva il progetto sarà condiviso con la II Circoscrizione e la comunità locale per ridurre l’impatto ed amplificare i benefici, come è giusto che sia in tutti i provvedimenti che riguardino la vita delle persone”.

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