Il 20 luglio l’apertura dell’Avengers Campus, nuova area dedicata ai personaggi della Marvel nei Walt Disney Studios
PARIGI – Tra le più celebri frasi di Walt Disney riferite a Disneyland, ce n’è una che rende perfettamente l’idea di come i Parchi a tema del papà di Topolino siano in costante evoluzione: “Disneyland non sarà mai conclusa fin quando ci sarà immaginazione nel mondo”. E così sta succedendo anche a Disneyland Paris, dove il Parco Walt Disney Studios è prossimo a inaugurare l’Avengers Campus, un’area interamente dedicata gli eroi della Marvel che rappresenta un punto di svolta nel piano di trasformazione pluriennale della struttura.
“Avengers Campus – hanno fatto sapere da Disneyland Paris – è stato creato da Tony Stark stesso per scoprire, reclutare e addestrare la prossima generazione di supereroi. Per la prima volta, le reclute potranno avere un ruolo attivo accanto agli Avengers”.
Per mantenere questa promessa, le squadre di Walt Disney Imagineering di Parigi e di tutto il mondo hanno lavorato fianco a fianco con i team che danno vita ai film, alle serie TV e ai fumetti degli Avengers. Insieme, hanno progettato e creato un luogo nuovo nel multiverso Marvel che sostiene il supereroe interiore che vive in tutti noi, perché “una volta entrati nell’Avengers Campus, tutti diventano reclute, pronti a compiere il prossimo passo nel loro viaggio eroico”.
Da Spider-Man ad Iron Man e Captain Marvel, passando per Okoye e le Dora Milaje, Black Widow e i Guardiani della Galassia, sono tantissimi i personaggi che si aggireranno nel Parco per incontrare grandi e piccini.
E poi ci sono, come ogni Parco a tema che si rispetti, anche le attrazioni. Avengers Assemble: Flight Force promette di essere “un sogno che si avvera per ogni fan dei supereroi e per tutti coloro in cerca di emozioni. Su queste montagne russe ad alta velocità, le reclute faranno squadra con nientemeno che Captain Marvel e il solo e unico Iron Man”, imbarcandosi “e voleranno nello spazio in un veicolo che Stark ha equipaggiato con un segnalatore”, per attirare le minacce lontano dal pianeta Terra.
Spider-Man W.E.B. Adventure è invece l’attrazione di nuova generazione in cui le reclute di tutte le età avranno il potere di lanciare ragnatele. Un’avventura ricca di tecnologie innovative realizzate su misura per questa attrazione. La missione: allearsi con Spidey e aiutarlo a catturare gli Spider-Bot fuori controllo, i robot aiutanti di Peter Parker, prima che portino scompiglio nel Campus.
Per una pausa dall’azione, vi sono anche nuovi punti di ristoro che rifocilleranno e divertiranno allo stesso tempo gli ospiti. Tra i vari ristoranti e chioschi tematizzati spiccano Pym Kitchen, un laboratorio scientifico di innovazione in cui il cibo e le bevande raccontano una storia (cibi di dimensioni insolite, tra cui non solo giganteschi sandwich, hot dog, hamburger, verdure e torte da condividere, ma anche le loro versioni più piccole e carine per chi desidera assaggiare tutto) e Stark Factory, è un ristorante con servizio rapido con pizze fatte in casa appena uscite dal forno, inclusa l’opzione vegetariana, insalate e una selezione di pasta fresca.
In tutto l’Avengers Campus tecnologia e innovazione sono a pieno servizio dello storytelling, un’esperienza unica e stimolante che include tante novità per Disneyland Paris: riconoscimento gestuale nella Spider-Man W.E.B. Adventure con tecnologie di intelligenza artificiale, machine learning e computer vision per il tracciamento dei movimenti; una nuova ed esclusiva armatura di Iron Man che accoglierà le reclute nell’attrazione Avengers Assemble: Flight Force; fotografia dinamica “freeze-frame” al Training Center per gli ospiti che incontreranno i supereroi; F.R.I.D.A.Y., l’intelligenza artificiale creata da Tony Stark, il primo personaggio virtuale al centro della scena di Disneyland Paris, integrato nella facciata dell’attrazione Avengers Assemble: Flight Force grazie a un innovativo sistema integrato di luci e suoni basato sulla tecnologia di 3D modeling.
Le novità sono tantissime e tutte da scoprire. Non soltanto dai più piccoli, ma anche da quegli adulti che sono pronti a tornare, per qualche giorno, bambini.