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Dissalatori, il guasto e lo scontro: è botta e risposta sul futuro idrico della Sicilia

Dissalatori, il guasto e lo scontro: è botta e risposta sul futuro idrico della Sicilia
Dissalatori in Sicilia – gestione acqua ed emergenza siccità – Imagoeconomica

Botta e risposta tra capigruppo Pd e FI Michele Catanzaro e Stefano Pellegrino, sulla questione dei dissalatori

Tornano al centro della polemica politica siciliana i dissalatori, soprattutto quello di Porto Empedocle che nelle ultime ore ha subito un guasto, poi risolto in mezza giornata. Da qui è derivato un botta e risposta partito dal capogruppo del Partito Democratico all’Ars Michele Catanzaro e alla replica di Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia a Palazzo dei Normanni.

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Catanzaro (Pd): “Limiti strutturali e gestionali nei dissalatori di Porto Empedocle e Trapani”

“Dovevano essere la risposta alla sete cronica della Sicilia occidentale, ma i dissalatori di Porto Empedocle e Trapani stanno mostrando limiti strutturali e gestionali che ne compromettono l’efficacia”. Così Michele Catanzaro, che punta il dito contro la gestione dei dissalatori. “Il dissalatore di Porto Empedocle – prosegue il deputato dem – secondo quanto emerso dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal commissario nazionale per l’emergenza idrica, produce appena la metà dell’acqua prevista. Il motivo? Il rumore generato dall’impianto è tale da costringere allo spegnimento nelle ore serali, riducendo drasticamente la capacità produttiva. A Trapani, invece, il nuovo dissalatore è in netto ritardo: problemi tecnici e, forse, la scelta infelice di costruirlo sul sito del vecchio impianto dismesso — nonostante gli ingenti fondi già spesi — ne stanno rallentando l’entrata in funzione”.

“Tutto questo mentre la Sicilia occidentale, da Trapani fino ad Agrigento, continua a soffrire la sete — denuncia Catanzaro —. Il governo regionale dovrebbe interrogarsi seriamente sull’efficacia del programma dissalatori “venduto” a suon di slogan come soluzione alla sete della popolazione. Forse sarebbe stato più utile investire subito nella manutenzione delle reti idriche, che versano in uno stato di degrado, e accelerare la realizzazione di nuove condotte”.

Pellegrino (FI): “Dissalatori non sono soluzione unica. Invitiamo l’opposizione a un confronto costruttivo”

Replica piccata dal capogruppo di Forza Italia Stefano Pellegrino “Le critiche del collega Catanzaro sul programma per i dissalatori sono strumentali o si basano su informazioni parziali, non cogliendo la complessità della strategia del Governo regionale. I dissalatori non sono la soluzione unica, ma una risposta necessaria e in tempi medio-brevi all’emergenza siccità, nelle more di interventi strutturali sulla rete idrica che richiedono anni e investimenti miliardari; interventi necessari, ma lunghi e complessi, come dimostrano i lavori di Agrigento”.

“Accanto a quello per i dissalatori, – dice Pellegrino – che riguarda complessivamente circa 1200 litri di acqua al secondo, è infatti in corso di attuazione un piano di oltre 300 interventi di manutenzione e rifacimento delle reti, per oltre 3.500 litri. I dissalatori consentono e consentiranno ancora di più nei prossimi mesi, di produrre risorse idriche a costi sostenibili”.

“Invitiamo quindi l’opposizione a un confronto costruttivo, basato sui dati reali, piuttosto che su facili slogan. La situazione è complessa, anche per il persistere di complessità e lungaggini burocratiche solo in parte superate dalle strutture commissariali. Proprio per questo, sarebbe bene che da parte dell’opposizione venissero posizioni costruttive e spirito di collaborazione e dialogo, perché su un tema così delicato è indispensabile l’unitarietà di intenti di tutta la politica, oltre le barriere e gli steccati di partito” conclude il Presidente dei deputati di Forza Italia.