Per risolvere l’emergenza idrica in Sicilia, Webuild propone di realizzare “pro bono” degli impianti di dissalazione. Ha già presentato alla Regione la proposta che prevede investimenti privati da quasi 900 milioni di euro. L’annuncio di Salini, al margine della presentazione del progetto Canal Cafè a Venezia.
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Salini (Webuild): “Nell’arco di due anni è possibile rendere l’acqua disponibile al rubinetto di casa”
“Gli impianti di dissalazione realizzati dal Gruppo Webuild servono 20 milioni di persone al giorno, dimostrando il nostro impegno nel risolvere l’emergenza idrica globale. Siamo pronti a farlo anche in Sicilia – dice l’AD Salini – ed abbiamo appena consegnato una proposta in partenariato pubblico privato come previsto dalla legge”.
“La proposta sviluppata a titolo gratuito – pro bono – dal Gruppo Webuild e presentata alla Regione Siciliana – dice ancora Salini – concerne la realizzazione di un ampio piano di interventi interamente finanziati da capitali privati in grado di contribuire a risolvere per sempre il problema della siccità nell’isola. Nell’arco di due anni è possibile rendere l’acqua disponibile al rubinetto di casa senza limiti ai cittadini siciliani con un investimento completamente privato di quasi 900 milioni di euro. Questa proposta rappresenta una soluzione pratica all’emergenza idrica. Adesso la scelta tra le varie soluzioni possibili è nelle mani della politica, ma è finalmente disponibile una soluzione concreta”, ha concluso Salini.

