L’Agcom interviene a tutelare i diritti degli abbonati DAZN a vedere, senza interruzioni, blocchi o con una buona definizione delle immagini, le partite delle squadre di serie A
Con una serie di provvedimenti, anche sanzionatori, l’Agcom interviene a tutelare i diritti degli abbonati DAZN a vedere, senza interruzioni, blocchi o con una buona definizione delle immagini, le partite delle squadre di serie A trasmesse in live streaming.
L’Autorità – oltre a multare DAZN per non aver implementato, come richiesto mesi addietro, il proprio servizio di assistenza clienti – ha definito una serie di livelli standard per valutare la qualità del servizio offerto (malfunzionamenti nell’accesso alla piattaforma o all’evento, risoluzione video, disconnessioni e freezing), imponendo a DAZN di rendere visibile – durante l’evento trasmesso e per i successivi sei mesi dalla sua fruizione – informazioni necessarie a misurare questi parametri di funzionamento del servizio, stabilendo poi il diritto ad ottenere dall’operatore un ristoro per il disservizio subito, sotto forma di sconto in fattura o di rimborso diretto in denaro, dal 25% al 100% dell’importo del canone mensile di abbonamento, al netto di eventuali sconti e promozioni in corso.
Si tratta di provvedimenti che – seppur limitati a specifici eventi fra i tanti fruibili sulla piattaforma di DAZN – non di meno contribuiscono sicuramente a dare maggior certezza e effettività ai diritti dei consumatori, sia per quanto concerne l’individuazione delle cause dei malfunzionamenti accaduti nel recente passato (che spesso sono state dal professionista attribuiti, magari strumentalmente a presunti problemi di nodi di rete o di connessione alla rete internet da parte dell’utente), sia con riferimento alla celere definizione e ottenimento di equi indennizzi per le disfunzioni riscontrate.
La replica di Dazn
Prontamente è arrivata anche la replica di Dazn: “DAZN prende atto delle deliberazioni di AGCOM in merito ai tre provvedimenti per qualità del servizio, tutela dei consumatori e indici ascolto, riservandosi di leggere il dettaglio delle decisioni prese dall’Autorità”.
Il movimento Consumatori in prima linea
“Auspicando che gli strumenti di tutela messi in campo dall’Autorità, per assicurare la trasmissione degli incontri del massimo campionato di calcio, possano essere quanto prima estesi anche a tutti gli altri eventi sportivi accessibili dalla piattaforma di DAZN – osservano Paolo Fiorio e Corrado Pinna del Servizio legale Movimento Consumatori – riteniamo opportuno che la società londinese riveda la procedura per l’accesso alla sua piattaforma, visto che in base a quella prevista dall’Agcom, il cliente, per ottenere un rimborso per un disservizio, deve produrre, fra l’altro, il contratto di adesione a DAZN, documento che attualmente non è disponibile al momento o successivamente all’attivazione dell’abbonamento ai servizi di live streaming.
Sarebbe importante anche prevedere un focus informativo da parte del Garante – magari in collaborazione con le associazioni dei consumatori – per diffondere la conoscenza e spiegare il funzionamento del Misura Internet Speed Test, strumento che diviene risolutivo per dimostrare il mancato rispetto dei parametri individuati dall’Agcom, laddove la strumentazione impiegata da DAZN per misurare i medesimi benchmark relativi ad ogni singola partita di serie A, per caso non abbia rilevato i malfunzionamenti lamentati dall’abbonato: in tali casi, infatti, se il consumatore non effettua subito e con precisione questo test, potrebbe non riuscire ad ottenere il rimborso”.
L’associazione vigilerà sulla corretta e integrale attuazione da parte di DAZN dei provvedimenti dell’Agcom e invita tutti coloro che vogliono segnalare disservizi a rivolgersi al numero nazionale 06 948 070 41 o a scrivere a sostelefonia@movimentoconsumatori.it.