Disservizi idrici, per l’Amministrazione la colpa è degli impianti dei cittadini - QdS

Disservizi idrici, per l’Amministrazione la colpa è degli impianti dei cittadini

Stefania Zaccaria

Disservizi idrici, per l’Amministrazione la colpa è degli impianti dei cittadini

mercoledì 04 Settembre 2019

Le segnalazioni sono arrivate da tutta la città. Il gruppo consiliare M5s sollecita il sindaco. Per l’opposizione, l’assessore Giuffrida sta “disattendendo le più elementari richieste”

RAGUSA – Disservizi e malfunzionamenti idrici sono ormai all’ordine del giorno al comune di Ragusa. Diverse le segnalazioni arrivate presso gli uffici competenti e l’emergenza riguarda gran parte della città.

“Torniamo a sollecitare il sindaco di Ragusa, Cassì, sulla questione dell’emergenza idrica che in città sta diventando sempre più pesante – ha sottolineato il gruppo consiliare M5s Ragusa -. Solo nelle ultime 24 ore sono tornate a riproporsi le segnalazioni in zona Bruscè, in zona Selvaggio ma adesso anche nei pressi di via della Costituzione e, per di più, pure nel centro storico superiore (vedi corso Italia). Insomma, il problema è da considerare con la dovuta attenzione e da non prendere sottogamba, men che meno bisogna compiere l’errore di minimizzare come, purtroppo, è stato fatto in questi ultimi giorni. Da quello che stiamo appurando – hanno continuato i consiglieri Zaara Federico, Sergio Firrincieli, Giovanni Gurrieri, Alessandro Antoci e Antonio Tringali – sembra che ci sia un disservizio vero e proprio nell’erogazione del prezioso liquido che non riesce a raggiungere i livelli minimi e quindi a soddisfare le varie utenze. Bisognerebbe comprendere perché accade tutto ciò. Se si tratta di una questione legata al sollevamento oppure se ci sono tubature che non funzionano come si dovrebbe”.

“Relegando nell’alveo delle battute quello che era stato detto dall’assessore Giuffrida – aggiungono gli assessori – e cioè che per il Comune è tutto a posto e che sono i ragusani che dovrebbero controllare gli impianti delle loro abitazioni, perché questo significherebbe che circa il cinquanta per cento dei ragusani non ha impianti funzionanti, fatto di per sé assurdo, vorremmo invitare il sindaco e la Giunta municipale ad attivare un’attenta azione di verifica, magari a tappeto, proprio perché il problema si sta estendendo un po’ in tutta Ragusa e, in alcuni casi, è diventato insostenibile. E, naturalmente, non vogliamo parlare di Marina dove, fino a qualche giorno fa, erano segnalate anomalie della stessa natura”.

Secondo l’Amministrazione, infatti, i problemi non sono riconducibili al Comune ma permangono: la mancata erogazione varia da un minimo di tre giorni a un massimo di trenta, situazioni paradossali insomma. “Invitiamo l’assessore comunale – ha sottolineato anche il consigliere comunale Mario D’Asta – a informarsi sulla consistenza delle segnalazioni. Anzi, aggiungerò di più e cioè che risultano esserci disservizi pure in centro storico. Ci saremmo attesi, da parte della Giunta municipale, un intervento teso a garantire le opportune verifiche dopo le segnalazioni rese note dalla minoranza e non certo la negazione della realtà. Ma comunque, l’abbiamo già detto. L’assessore Giuffrida sembra che stia prendendo una strada senza ritorno, disattendendo le più elementari richieste della cittadinanza”.

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