Sì è concluso a Palermo l’iter di riconoscimento dei distretti produttivi siciliani e, nel corso di una conferenza stampa nell’assessorato Attività produttive, l’assessore Mimmo Turano ha firmato e consegnato i decreti e ha presentato la nuova geografia dei distretti, che, tra rinnovi e nuovi sono in tutto tredici e mettono in rete 976 imprese siciliane.
“Quando mi sono insediato – ha detto Turano – ho trovato una situazione dei distretti produttivi davvero critica. Al 2017 il sistema dei riconoscimenti era praticamente bloccato e non si era proceduto ai rinnovi o a nuove istituzioni determinando conseguentemente una sorta di limbo per i distretti produttivi”.
“Con il presidente Musumeci – ha aggiunto – abbiamo ripreso il dialogo e il confronto con i distretti ma soprattutto abbiamo messo in campo tutti gli strumenti amministrativi necessari per far ripartire i distretti puntando anche ad un sostanziale riordino che ci ha permesso di evitare doppioni e sovrapposizioni all’interno delle filiere”.
Questa la distribuzione dei Distretti su tutto il territorio regionale suddiviso per province:
- a Catania il Distretto Agrumi di Sicilia, sempre nella provincia etnea ci sono quello del Ficodindia di Sicilia a San Michele di Ganzaria e quello della pietra lavica a Belpasso
- a Palermo si trovano invece il Distretto Meccatronica, quello della moda Mythos e il quello nautico del Mediterraneo, e ancora il Distretto Pesca e Crescita Blu a Mazara del Vallo
- a Ragusa il Distretto orticolo sud-est Sicilia insieme a quello Distretto Lattiero Caseario
- ad Agrigento il Distretto Ecodomus specializzato nella filiera edilizia e delle energie rinnovabili di Licata
- a Caltanissetta il Distretto Frutta secca di Sicilia di Mazzarino
- a Messina il Distretto Filiera delle Carni
- a Siracusa il Distretto ortofrutticolo di qualità
I distretti produttivi, nati nel 2005, furono istituiti dalla Regione con l’obiettivo di far lavorare le filiere produttive per sistemi integrati in grado di darsi una programmazione a livello territoriale incentivandoli con specifici fondi.

