Diventare imprenditrice digitale, consigli di Arianna Cavina per guadagnare

Diventare imprenditrice digitale: i consigli di Arianna Cavina per guadagnare subito

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Diventare imprenditrice digitale: i consigli di Arianna Cavina per guadagnare subito

Ivana Zimbone  |
venerdì 03 Giugno 2022

L'emancipazione femminile passa anche dall'indipendenza economica. Come diventare un'imprenditrice digitale? I consigli dell'esperta di digital marketing.

L’emancipazione femminile passa anche dall’indipendenza economica. Come diventare un’imprenditrice digitale per avere un lavoro proprio che si sposi con le esigenze familiari e che consenta libertà e flessibilità? A spiegarlo al QdS è Arianna Cavina, esperta di digital marketing e Instagram coach.

Donne a lavoro in Italia: le differenze di genere

Secondo i dati Istat aggiornati al dicembre 2021, le donne occupate in Italia sono 9 milioni e 650 mila. Gli uomini invece 13,1 milioni.

Il tasso di occupazione maschile è del 67,8%, quello delle donne si ferma al 49,5%. I nuovi contratti attivati nel primo semestre del 2021 sono 3.322.634 di cui 2.006.617 agli uomini. Solo il restante 39,6% è per le donne.

Se per entrambi i sessi prevalgono le forme contrattuali a termine, per le donne è maggiore la precarietà e la discontinuità. Il gentil sesso è per lo più occupato part-time e guadagna meno degli uomini a parità di competenze.

Le faccende domestiche, le attività di cura di familiari e figli sono di quasi esclusiva pertinenza delle donne. E non vengono nemmeno retribuite. Gli uomini, invece, svolgono per lo più attività fuori dalle mura di casa e vengono retribuiti per tutte le loro mansioni.

E sono proprio la maternità, le incombenze che gravano sulle spalle delle donne a rendere difficile la loro occupazione nel mondo del lavoro: basti pensare che un asilo nido – nonostante le chiusure prolungate per vacanze e festività – può arrivare a costare fino a 1000 euro e che una babysitter costa dai 7 ai 10 euro l’ora.

Così la maggior parte delle mamme che aveva un lavoro prima della gravidanza finisce per lasciare il proprio impiego o per trasformarlo in un contratto a tempo parziale.

La mancanza dell’indipendenza economica delle donne, poi, finisce per penalizzare soprattutto le vittime di violenza che fanno grande fatica a svincolarsi dalla situazione di violenza.

Diventare imprenditrici digitali: i vantaggi

In attesa di una rivoluzione sistemica che passi innanzitutto dalle istituzioni e che preveda maggiori tutele per la maternità e assistenza per i figli durante gli orari di lavoro dei genitori, le donne devono davvero rassegnarsi a non lavorare?

Emancipandosi dalla convinzione che occorra necessariamente essere disponibili in orari fissi durante la giornata per poter guadagnare, ci si rende conto di poter costruire una propria professione libera e redditizia.

A questo proposito, la digitalizzazione ci dà una grande mano, consentendo di sponsorizzare e gestire la propria attività con maggiore autonomia.

A comprenderlo è Arianna Cavina, 26enne di Faenza che – pur non essendo mamma – ha deciso di formarsi in digital marketing e di abbandonare il “posto fisso” per un’attività che le consentisse da un canto di esprimere le proprie passioni, dall’altro di non vivere per lavorare, ma di lavorare per vivere.

Oggi ha una sua accademia (Instagram Pills Academy) in cui offre corsi per chiunque volesse utilizzare Instagram per monetizzare, che vanta oltre 1500 studenti. Su Instagram ha più di 126 mila follower a cui offre gratuitamente consigli per avviare un’attività digitale.

Adesso è libera di gestire il suo tempo, ha un’attività solida e redditizia che le rende in funzione dei suoi sforzi e delle sue competenze.

Come lavorare online sin da subito

E’ proprio Arianna Cavina a mettere in guardia sulla possibilità reale di guadagnare online: “E’ ancora possibile avviare il proprio business online nel 2022 – spiega -. Anzi, dalla pandemia in poi è molto più facile.

Non occorre servirsi necessariamente di un’azienda della quale vendere prodotti o servizi. Tutt’altro: ognuno di noi ha delle competenze immediatamente spendibili sul mercato del lavoro in modo autonomo. Basta semplicemente fare una ricerca di mercato per capire come declinarle in un progetto concreto e formarsi per imparare a sponsorizzarlo sul web. E se ci sono altri che vendono lo stesso servizio, è sufficiente personalizzarlo offrendo qualcosa di diverso in aggiunta”.

Servono davvero tanti seguaci per avere successo?

“Assolutamente no. A parte che i follower crescono nel corso del tempo, ciò che serve è creare la propria nicchia di persone realmente interessate a ciò che si offre – conclude -. Anche poche persone, soprattutto se medio o alto spendenti, sono sufficienti per guadagnare”.

Idee e opportunità per un lavoro digitale

Per i più confusi, esistono già tantissime idee che stanno consentendo a molti di lavorare liberamente da casa a proprio ritmo e di guadagnare bene. Ecco alcune opportunità:

  • confezionamento di bomboniere o altri articoli
  • imbustamento e assemblaggio oggetti
  • data entry e gestione e-commerce
  • sondaggi retribuiti
  • call center da remoto
  • monetizzazione video su YouTube
  • vendita e-book
  • copywriting
  • social media management
  • blogging
  • trading online
  • editing e traduzione testi
  • affiliate marketing
  • dropshipping
  • ripetizioni online
  • wep development
  • vendita e rivendita usato

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