Dopo aver vinto l'appello contro l'espulsione, Djokovic è in attesa di sapere se potrà rimanere e per prender parte agli Australian Open, al via il 17 gennaio
Novak Djokovic ammette, “Ero positivo al Covid e ho rotto isolamento per intervista”. La confessione arriva direttamente su Instagram, e ancora Djokovic ha ammesso che sì, avrebbe dovuto rimandare.
Non volevo deludere il giornalista
“Mi sono sentito in dovere di condurre l’intervista a L’Equipe perché non volevo deludere il giornalista”, ha scritto Djokovic nel post di Instagram. Il numero del Tennis mondiale ha garantito che in quell’occasione ha ”preso le distanze sociali e ho indossato una mascherina, tranne quando è stata scattata una fotografia”.
Colpa del suo agente
Nel post, il campione serbo ha anche accusato il suo agente di aver commesso un errore nel modulo di viaggio per l’Australia, dove è andato per giocare gli Open 2022. E’ invece ”disinformazione”, ha aggiunto, quella che sostiene che sia andato in giro dopo il test positivo del 16 dicembre.
Caso Djokovic, nessuna decisione prima di domani
Una decisione sul caso di Novak Djokovic non verrà presa prima di domani. Lo ha detto l’agenzia di stampa australiana Aap. Resta sospesa la sua partecipazione agli Australian Open 2022 della prossima settimana, perché il ministro dell’Immigrazione Alex Hawke potrebbe cancellare il suo visto.
”Gli avvocati di Djokovic hanno recentemente fornito lunghe ulteriori osservazioni e documentazioni di supporto ritenute rilevanti per la possibile cancellazione del suo visto”, ha affermato oggi l’ufficio di Hawke. “Naturalmente, questo allungherà i tempi per una decisione”, ha aggiunto.