Non è stato ancora raggiunto l'accordo tra i partiti dopo lo slittamento della scorsa settimana. Conte ribadisce: "Su di noi falsità"
Manca ancora l’intesa in Parlamento sul voto al Dl Aiuti bis contenente il pacchetto di misure per contrastare il caro energia nel nostro Paese. In ballo 17 miliardi di euro destinati sostegni.
La votazione è in programma questa settimana al Senato e alla Camera dopo lo slittamento dei giorni scorsi ed è necessario stringere i tempi per riuscire a ottenere la conversione in legge prima delle elezioni del 25 settembre.
Il primo voto è atteso domani in Senato e giovedì alla Camera. Nello stesso tempo, il Parlamento potrebbe essere chiamato a esprimersi sul Dl Aiuti ter che andrà a rafforzare i provvedimenti già illustrati nel decreto-legge precedente.
Manca l’accordo sul Superbonus
A creare lo stallo è il dibattito sul Superbonus 110% sul quale i partiti, finora, non sono riusciti a trovare una mediazione.
In particolare è il Movimento 5 Stelle, in queste settimane, a essersi posto come principale antagonista del Governo. I pentastellati, infatti, ritengono la misura uno dei propri cavalli di battaglia e continuano a respingere una sua possibile cancellazione.
“Non mi chiedete perché questo governo si è dimostrato così ostile verso una misura che è stata un volano per l’economia. Perché accanirsi contro il superbonus?”, ha dichiarato il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, parlando alla Cna.
“Il Governo dovrebbe dare delle spiegazioni”, ha aggiunto l’ex premier. Per Conte dire che il M5S vuole bloccare il Dl Aiuti bis rappresenta “una grande truffa, una grande menzogna”.
Fico: “Crediamo che il voto verrà portato a termine”
“Il Decreto Aiuti è calendarizzato in Aula alla Camera il prossimo giovedì, e noi crediamo che si porterà a termine. Sono assolutamente ottimista su questo”, ha ribadito il presidente della Camera, Roberto Fico. “Abbiamo anche un aggiustamento di bilancio – ha aggiunto – dove arriveranno risorse che poi saranno incanalate dal Governo in un nuovo Decreto Aiuti”.
“Noi – ha precisato Fico – votiamo il decreto Aiuti, che è convertito in legge ed è chiuso. Poi l’aggiustamento di bilancio per reperire nuove risorse per far sì che il Governo possa fare un nuovo decreto. Poi del nuovo decreto si occuperà il prossimo Parlamento“, ha concluso.
Castelli: “Al lavoro per trovare soluzione”
Il viceministro al Mef Laura Castelli, ha assicurato di avere “lavorato a una soluzione che presenteremo oggi”. “A tutti interessa sbloccare situazione drammatica per le 7mila imprese che sul Superbonus sono bloccate”, ha specificato.
“Che nessun partito se ne faccia merito, perché il governo stava lavorando ad una soluzione ma purtroppo il Movimento 5 Stelle, o meglio il partito di Conte, insieme a Forza Italia e alla Lega hanno deciso di far cadere il governo e siamo ancora qui”, ha sottolineato ulteriormente Castelli.