Nel rilanciare l’appello, Pecoraro Scanio aggiunge: “Giovedì 4 giugno scade il termine per la presentazione degli emendamenti al Decreto Rilancio, in Commissione Bilancio. Basta degrado e scandali legati al festival del monouso e delle mascherine usa e getta. Il Parlamento deve dare un freno alla moltiplicazione di nuovi rifiuti. Strade, campagne e mari non possono trasformarsi in discariche a cielo aperto. Bisogna anche ricordare che i dispositivi di protezione individuale possono essere accuratamente sterilizzati per eliminare il virus e quindi devono poter essere semplicemente riutilizzabili e alla fine anche riciclati. Non vorremmo trovarci di fronte ad una pressione lobbistica affinchè tutto venga considerato come rifiuto speciale pericoloso allo scopo di creare un nuovo affare e moltiplicare discariche e inceneritori”.
La petizione #RipartiamoPlasticFree #RipartiamoSenzaMonouso è nata dalla sollecitazione dei cittadini ma anche dall’attività di denuncia di Jimmy Ghione, che sottolinea: “Sono molto felice di sostenere la petizione promossa da Alfonso Pecoraro Scanio. Da sempre sono sensibile ai temi ambientali e questa iniziativa è una causa giusta. Dobbiamo evitare che materiali inquinanti invadano le strade delle nostre città come abbiamo fatto vedere su Striscia”.
(ITALPRESS).