Milano, 1 dic. (askanews) – Il Consorzio di Tutela della Doc Prosecco presenterà il 3 dicembre a Oderzo (Treviso) il nuovo sistema di gestione e misurazione della sostenibilità, costruito per offrire alla Denominazione un modello condiviso capace di leggere in modo univoco i dati della filiera e di valorizzare i percorsi già avviati dalle aziende. L’iniziativa, approvata dal consiglio di amministrazione del Consorzio, nasce in risposta a un contesto caratterizzato da una crescente pluralità di standard e certificazioni che negli ultimi anni ha generato incertezza, soprattutto in un’area produttiva composta da oltre 12mila aziende e da altri territori con criteri differenti.
Il Consorzio ha scelto un approccio inclusivo, che consentirà ai produttori di mantenere la libertà di seguire il percorso più vicino alle proprie esigenze, integrando allo stesso tempo le informazioni disponibili attraverso un modello digitale in grado di raccogliere i dati relativi alle superfici, alle uve, alle bottiglie e alle certificazioni già ottenute. Il sistema attribuirà punteggi specifici agli impatti ambientali, sociali ed economici delle singole realtà e restituirà una fotografia complessiva della filiera in un’ottica di Comunità sostenibile. L’obiettivo è misurare la sostenibilità della Denominazione con criteri trasparenti e individuare, assieme agli stakeholder, strategie di miglioramento concrete.
Accanto allo sviluppo del nuovo modello, il Consorzio continuerà a investire in ricerca e formazione. Sono stati avviati progetti assieme alle Università, a Veneto Agricoltura e a Crea per lo studio di varietà maggiormente tolleranti e per protocolli di difesa a impatto ridotto, con l’intento di rafforzare la resilienza del territorio alle sfide ambientali.
La presentazione ufficiale del sistema è in programma mercoledì alle 20 alla Cantina Opitergium Vini in viale Dalmazia 2. L’incontro, organizzato in collaborazione con Crédit Agricole Italia, sarà rivolto ai produttori della Doc Prosecco e illustrerà le linee guida e i programmi formativi predisposti per accompagnare le aziende nell’adozione di pratiche sempre più consapevoli. Il Consorzio ribadisce “l’intenzione di fornire strumenti, conoscenze e occasioni di confronto, con la convinzione che un percorso condiviso rappresenti la via più efficace per rafforzare nel tempo il valore della Denominazione e del territorio”.

