Roma, 25 set. (askanews) – Agricoltori della Coldiretti domani in piazza dalle 9 da Nord a Sud contro le speculazioni sul grano. Con la mobilitazione si denunciano “le manovre di veri e propri trafficanti che utilizzano le importazioni di prodotto straniero per far crollare i prezzi di quello italiano”, scesi ormai drammaticamente sotto i costi di produzione. Speculazioni che rischiano di far drasticamente diminuire le capacità produttive del Paese in un settore strategico per l’approvvigionamento alimentare, con pesanti conseguenze dal punto di vista economico e ambientale.
Domani, venerdì 26 settembre, a partire dalle 9, gli agricoltori provenienti da tutta Italia, invaderanno pacificamente con cartelli, bandiere e striscioni le città simbolo della cerealicoltura nazionale, da Bari (Lungomare Nazario Sauro) a Palermo (raduno in Piazza Marina), in Sicilia.
Ma presidi sono previsti anche a Firenze, Cagliari e Rovigo. A rischio, sottolinea Coldiretti, è la sopravvivenza di oltre centotrentamila aziende agricole impegnate nella coltivazione, ma anche un patrimonio territoriale di 1,2 milioni di ettari minacciati dall’abbandono e dalla desertificazione.

