La Giornata Nazionale delle Pro Loco d’Italia costituisce un’occasione per dare concretezza al senso di rinascita che anima i cuori di tutti noi
Comunicazione istituzionale
In questi lunghi e complessi mesi la pandemia ha messo a dura prova il nostro Paese, costringendo le Pro Loco a rinunciare all’80% delle iniziative. Una situazione di emergenza inimmaginabile durante la quale, però, i nostri volontari non si sono mai persi d’animo; anzi, armati di mascherine e sorrisi, hanno dato vita a molte azioni di sostegno e supporto alle proprie comunità, attivandosi al fianco delle amministrazioni comunali e collaborando con le associazioni di Protezione Civile. La rete dei volontari Pro Loco, da Nord a Sud, è stata sempre in prima linea: 2 Pro Loco su 3 si sono attivate per aiutare le persone più in difficoltà, grazie all’operato di 70.000 volontari che hanno dedicato 700.000 ore di tempo, gratuitamente, agli altri.
Ecco perché la Giornata Nazionale delle Pro Loco d’Italia che si celebra domani costituisce un’occasione per dare concretezza al senso di rinascita che anima i cuori di tutti noi. L’iniziativa risponde anche al desiderio di dare voce all’operosa attività delle Pro Loco che quotidianamente profondono il massimo impegno per valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale, riscoprire le tradizioni, esaltare l’identità locale e animare i borghi.
Con oltre 700 eventi in programma dalla Puglia alla Valle d’Aosta, dalla Sicilia al Friuli-Venezia Giulia, sarà una giornata che racconterà il territorio attraverso la preziosa opera delle donne e degli uomini delle Pro Loco, espressione dell’Italia più autentica, quell’Italia che amiamo e che vogliamo far ripartire, senza chiedere nulla in cambio, ponendo le basi per un futuro che sia davvero migliore per tutti.
Del resto, da 140 anni le Pro Loco costituiscono un punto di riferimento per i territori. I nostri volontari sono sempre in prima fila quando si tratta di far scoprire i tesori delle comunità locali: tre Pro Loco su quattro (4700) sono impegnate nella valorizzazione e gestione del patrimonio locale materiale, 5500 svolgono attività di comunicazione e promozione delle attività locali e il 57% cura l’ufficio di informazioni turistiche.
Sempre più spesso, inoltre, le Pro Loco costituiscono l’elemento aggregante di molti centri, fungendo da insostituibile collante sociale. Un’opera costante e laboriosa sempre più riconosciuta e apprezzata dal mondo del Terzo Settore e dalle istituzioni. Le iniziative delle Pro Loco sono veri e propri volani per i singoli centri in virtù del valore specifico dell’attività compiuta e dei risultati prodotti in termini di promozione e di valore economico sociale: nel 2018, ben prima della pandemia, il solo valore della produzione attivato dalle 20mila sagre organizzato Pro Loco è stato stimato in 2,1 miliardi di euro. Un’attività instancabile che esalta le peculiarità dei territori, accompagnandone la crescita.