Si chiamava Liliana Musicò e aveva 80 anni: è lei la donna morta intossicata ad Acquacalda, borgata di Lipari (ME), nella giornata di lunedì 4 febbraio.
Assieme a lei, purtroppo, è deceduto anche il suo cagnolino.
Donna morta intossicata a Lipari, vittima Liliana Musicò
Rimane ancora da confermare l’esatta dinamica dell’accaduto. Secondo una prima ricostruzione, l’80enne si sarebbe addormentata nel primo pomeriggio dimenticando la sigaretta accesa. La casa, di conseguenza, nel giro di poco tempo sarebbe rimasta avvolta dalle fiamme. La donna – che viveva sola con il suo cagnolino – avrebbe tentato di salvarsi e uscire di casa, ma si sarebbe accasciata prima di riuscirci.
Liliana Musicò è morta intossicata, così come il suo fedele amico a quattro zampe.
Le indagini
A dare l’allarme e a far scattare le operazioni di soccorso dopo l’incendio sono stati i vicini di casa della vittima. Sul posto sono giunti i carabinieri, i vigili del fuoco e gli operatori del 118. Secondo le prime informazioni, Liliana Musicò sarebbe morta per intossicazione da monossido di carbonio.
I funerali si svolgeranno martedì 4 febbraio alle ore 16 nella chiesa di San Gaetano di Acquacalda.
La tragedia di Caltabellotta
Un altro incendio mortale si è verificato nelle stesse ore a Caltabellotta, in provincia di Agrigento. A perdere la vita un uomo di 47 anni, Salvatore Benfari. L’uomo avrebbe perso la vita dopo aver salvato la madre – rimasta gravemente ustionata e trasferita in elisoccorso al Centro Gravi Ustionati di Palermo – e le figlie minorenni, miracolosamente illese, dalle fiamme che avevano avvolto l’abitazione. Tratto in salvo anche il padre del 47enne, che pare si trovasse nella cantina dell’abitazione al momento del rogo. Sarebbe morto carbonizzato.
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