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VIDEO | “Donne… esempio di vita”, la storia di determinazione e coraggio di Sara Cardin

Marianna Strano
Marianna Strano

Donne… Esempio di vita“. Questo il titolo scelto per il convegno organizzato all’interno del Caseggiato Mannino di San Pietro Clarenza (CT) in occasione della Giornata internazionale della donna dell’8 marzo 2025, con il supporto del Comune – rappresentato dal sindaco Vincenzo Santonocito – e della Pro Loco guidata da Samanta Pulvirenti.

Ospite d’eccezione Sara Cardin, campionessa di karate, membro dell’Esercito italiano e – soprattutto – donna. A lei è stato affidato l’arduo compito di portare avanti un messaggio alla società sul ruolo delle donne, sui valori trasmessi dallo sport e sul coraggio che può cambiare una vita.

“Donne… Esempio di vita”, il messaggio di San Pietro Clarenza

Ad aprire il convegno organizzato in occasione della giornata dell’8 marzo è stato il sindaco Santonocito, che partendo dal ricordo della donna più importante della sua vita – la madre recentemente scomparsa – e dai suoi insegnamenti, ha lanciato chiaramente il messaggio di una San Pietro Clarenza contraria alla violenza di genere e rispettosa della donna, nel suo immenso e variegato ruolo nella famiglia, nella società, nella politica e nella cultura.

La donna va celebrata e rispettata ogni giorno e questo il primo cittadino clarentino lo sottolinea con particolare attenzione. Così come – assieme alla moderatrice di “Donne… esempio di vita”, Agata Reale – ricorda che quella dell’8 marzo non è una festa come un’altra, un’occasione per folleggiare, ma un momento di profonda riflessione che poi si deve tradurre in concreti atti rispettosi delle donne nella vita di tutti i giorni.

Un pensiero, questo, sottolineato anche dalla Pro Loco, l’associazione che ha dato vita al convegno. “L’8 marzo serve a ricordare quello che è stato fatto e quello che c’è da fare. Abbiamo ottenuto tanti risultati, ma questo non vuol dire che non ci sia altro da fare”, il commento della presidente Samanta Pulvirenti.

L’esperienza di Sara Cardin

L’intervento centrale del convegno “Donne… esempio di vita” è stato quello della campionessa azzurra Sara Cardin, preceduto da quello della psicologa-psicoterapeuta Cristina Cicarelli sui valori della pace, dello sport, dell’unità. La karateka – campionessa del mondo del 2014 – è stata scelta come esempio di forza e successo al femminile. E la sportiva si è rivelata soprattutto campionessa di umiltà, sottolineando più volte: “Non penso di essere un esempio”. Anzi, pensa ai colleghi atleti che partecipano alle paraolimpiadi e con il loro esempio ricorda come la vera vittoria sia avere il coraggio di avere un sogno.

Dietro ai successi – racconta Sara Cardin – ci sono tanti momenti di fragilità, scontri con la dura realtà e le varie sfumature della violenza, la paura perfino di vincere. Episodi che la campionessa ha deciso di affrontare con un solo segreto: il coraggio. Di sognare, di lottare – assieme ai suoi cari – e di vincere ogni difficoltà, dall’anoressia alle gare. Ai presenti al convegno ha detto: “Non penso di essere un esempio di vita, però sicuramente posso dire di essere una persona molto determinata. Nella mia vita non ho mai mollato. Ho fatto gare nelle condizioni più inimmaginabili e ho capito che il dolore fisico non è mai nulla rispetto a quello che abbiamo dentro. E che quello che abbiamo dentro, se utilizzato in maniera positiva, può trasformarsi in qualcosa di grande e bello”.

E in questo Sara Cardin incarna l’esempio che la Pro Loco di San Pietro Clarenza vuole proporre alla società. Lo spiega bene la vice presidente Alessia Catalano, nel suo intervento: “Sara non è solo una grande sportiva, è sempre stata anche un esempio di forza e ispirazione, un esempio vivente di come la dedizione e il sacrificio possono portare a grandi cose. Un modello di determinazione, passione e coraggio“.

Il messaggio

L’esempio di Sara Cardin – donna, sportiva, militare – è uno di tanti. La sua storia è unica, ma il suo messaggio è esemplare e si adatta a una qualsiasi società voglia dirsi davvero inclusiva, unita, dignitosa. L’evento di San Pietro Clarenza si è chiuso con un messaggio-appello, quello della presidente della Pro Loco Samanta Pulvirenti, che non vale solo l’8 marzo e solo per le donne ma sempre e per tutti: “Abbiate il coraggio di vivere, di dire no se serve e di essere la versione migliore di voi stessi”. Per una società migliore, per una vita migliore, nel presente e nel futuro.

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