Un investimento da 66 mln. Firrarello: “Fine di una vicenda assurda”
BRONTE – Un’impresa romana realizzerà il secondo lotto della Ss 284 fra Bronte ed Adrano. Si tratta dell’impresa Donati Spa, nata nel 1978. Ha già realizzato diverse strade importanti fra cui pure un tratto della Salerno Reggio Calabria. A comunicarlo è stata l’Anas, annunciando che “sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato l’esito della gara d’appalto per i lavori di ammodernamento e sistemazione della strada statale 284 “Occidentale Etnea” dal km 26,000 al km 30,000, tra i comuni di Adrano e Bronte”.
Gli interventi prevedono un investimento complessivo di 66 milioni di euro di cui oltre 45 per lavori a base d’appalto, finanziati tramite Accordo di Programma Quadro rafforzato con la Regione Siciliana, Piano di Azione e Coesione, e tramite risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (ex Fas). Adesso la Donati S.p.A. dovrà portare a termine i lavori entro 710 giorni dalla data di consegna.
E la notizia è stata accolta con piacere a Bronte ed in tutto il versante nord dell’Etna. Il territorio, infatti, da tempo aspettava questo momento e negli ultimi anni, a seguito di palesi ritardi, tante sono state le manifestazioni di protesta da parte delle forze politiche e sindacali. Sono 18 anni che, infatti, i tanti pendolari, ma anche le imprese che potrebbero essere avvantaggiate da una viabilità migliore, attendono l’inizio di questi lavori. Esattamente da quel lontano 2002, quando l’allora ministro Lunardi, inserì nel piano triennale delle opere pubbliche la realizzazione dei due tratti esterni del tratto Bronte – Adrano della Ss 284. E la notizia ha reso un po più felice anche la giornata del sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che nei giorni scorsi ha saputo di essere positivo al covid.
“E si. – esordisce – Ricordo quando una folta delegazione di giovani amministratori locali furono ricevuti a Roma dall’allora Ministro dei Lavori Pubblici, Nino Gullotti, per discutere dell’ammodernamento del tratto Adrano-Bronte della Strada Statale 284. Io ero fra loro e ricordo benissimo come l’Anas decise di dividere gli interventi in 4 lotti. Ma era il 1972. Vi rendete conto di quanti anni sono trascorsi da allora? Bene, – continua – il tratto centrale fu realizzato, il primo lotto che parte da Bronte, dopo averlo fatto finanziare dal Cipe, l’ho inaugurato io nel 2013 ed oggi assisto all’aggiudicazione del secondo lotto. Vi dico con chiarezza che quella della Ss 284 è la vicenda più assurda per cui io abbia mai lavorato: per 17 chilometri di strada abbiamo aspettato quasi 50 anni, 15 ministri, 10 dirigenti Anas, 7 appuntamenti al Cipe ed una miriade di incontri tra commissioni ed aule di qualsiasi genere di Parlamento. Non capirò mai perché Di Pietro da ministro revocò il primo finanziamento”.
“Oggi però è il momento della festa – aggiunge – Per questo ringrazio il presidente Musumeci e l’assessore Falcone. Senza di loro sono certo che saremmo stati costretti ad aspettare ancora. Resta comunque la vivissima preoccupazione di un sud sempre più sud e di un nord sempre più ricco di infrastrutture ed economia. La politica sta commettendo un grave errore perché comunque l’Italia ha bisogno anche dei 18 milioni di cittadini che vivono al Sud”.