Il Governo intanto ha incontrato le Regioni in vista delle nuove misure e conferma di voler introdurre nel Dpcm il divieto per i bar di vendere cibi e bevande da asporto dopo le 18
Anche in Italia “sta arrivando un’impennata” dei contagi dopo Gran Bretagna, Irlanda, Germania sta arrivando anche da noi: non sarà facile, dobbiamo fare ancora dei sacrifici”.
E’ la previsione, non certo ottimistica, del premier Giuseppe Conte al Tg3 parlando del Covid.
Il governo intanto ha incontrato le Regioni in vista delle nuove misure e conferma di voler introdurre nel Dpcm il divieto per i bar di vendere cibi e bevande da asporto dopo le 18.
LE RESTRIZIONI
Le restrizioni dovrebbero durare per almeno 30 giorni.. Conferma per tutte le zone della regola che consente a massimo due persone di andare a trovare a casa parenti e amici, stop alla mobilità tra le regioni.
Istituzione di una zona bianca, per “dare un segnale” del lavoro che si sta facendo e che consentirà di entrare in una fase diversa in tempi però più lunghi.
Intervenire sugli indici di rischio per facilitare gli ingressi in zona arancione delle regioni a rischio alto, ribadendo che sarà mantenuto il modello delle fasce e che sarà confermato nel nuovo Dpcm l’abbassamento della soglia dell’Rt: con 1 si va in arancione e con 1,25 in zona rossa.
Senza le misure restrittive introdotte per le vacanze di Natale “avremmo altri numeri”, avrebbe sottolineato Speranza nel corso delle riunione con le Regioni.
Il divieto di ospitare a casa più di due parenti o amici “si è dimostrata una norma ragionevole che ha funzionato nel periodo natalizio. Credo che avrebbe senso confermarla“, ha detto poi Speranza a Rai Radio2.