Tutte le squadre dei forestali e dei pompieri al momento sono impegnate per contrastare le fiamme appiccate in queste ore nel territorio della provincia
Vigili del fuoco e forestali impegnati anche oggi in diversi fronti di fuoco in provincia di Palermo. Le fiamme hanno minacciato le abitazioni a Bagheria e Cerda.
L’intervento delle squadre antincendio ha evitato il peggio. Roghi sono divampati anche a Belmonte Mezzagno, Marineo, Misilmeri, Partinico e Villafrati. Tutte le squadre dei forestali e dei pompieri al momento sono impegnate per contrastare le fiamme appiccate in queste ore nel territorio della provincia.
“Anche oggi è proseguita senza sosta l’attività degli equipaggi dei canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra”.
Alle ore 18.30, “sono 17 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 7 dalla Calabria, 5 dalla Sicilia, 3 dal Lazio, una ciascuna da Molise e Basilicata”. Lo rende noto la Protezione Civile. “L’intenso lavoro svolto dai piloti della flotta antincendio ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 5 roghi – prosegue la nota -. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza”. La Protezione civile ricorda che “la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva”.