Dramma in provincia di Catania, dove un pescatore subacqueo è rimasto gravemente ferito mentre era impegnato in una battuta di pesca nei pressi dell’Oasi del Simeto.
Sono in corso le indagini della polizia.
Pescatore subacqueo ferito gravemente all’Oasi del Simeto
L’uomo sarebbe giunto in gravi condizioni al Pronto Soccorso dell’ospedale San Marco di Catania, con delle ferite alla testa. Al momento, l’ipotesi più probabile per gli inquirenti sembra essere quella di un incidente durante la battuta di pesca subacquea, con dei colpi di fucile partiti per errore. Sono tuttavia in corso le indagini per chiarire la dinamica di quanto accaduto con esattezza, con l’ausilio delle dichiarazioni della persona che si trovava con il pescatore al momento del dramma. Come confermato dalla Questura di Catania e riportato dai colleghi di CataniaToday, al momento non risultano indagati.
Tragedia sullo Stretto
Non è l’unica brutta vicenda registrata nelle acque siciliane negli ultimi giorni. Nel corso del weekend, infatti, il noto sportivo Luca Tranzillo è morto a soli 52 anni in seguito a un malore mentre attraversava a nuoto le acque dello Stretto di Messina. I tentativi di soccorso, purtroppo, si sono rivelati inutili.
La Federazione Italiana Nuoto ha confermato la notizia in una nota: “Se ne è andato all’improvviso, colpito da un infarto, lasciando tutti sgomenti mentre stava terminando la traversata dello stretto di Messina. Luca Tranzillo era un atleta esperto e organizzatore di eventi master di riferimento dell’area del centro Italia, istruttore di nuoto, dirigente del Forum Sport Center di Roma dove rivestiva un ruolo determinante per la pianificazione e gestione degli eventi, nonché consigliere regionale federale del Lazio con delega alla propaganda. Aveva compiuto 52 anni il 9 giugno scorso”.
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