Ritirare stupefacenti direttamente con l’auto? Era possibile in un vero e proprio “drive in” della droga scoperto nel quartiere Canalicchio di Catania, nei pressi di via Domenico Sanfilippo. A intervenire e a porre fine al redditizio business è stata la Polizia di Stato.
Dietro all’articolato esercizio illecito c’era – secondo i primi riscontri delle indagini degli agenti – un pusher catanese di 22 anni, incensurato, arrestato. Per il giovane, destinatario della misura di custodia cautelare in carcere, sussiste il principio di presunzione d’innocenza fino a eventuale sentenza definitiva di cndanna.
Drive in della droga a Canalicchio, arresto a Catania
La Polizia di Stato ha scoperto lo “stupefacente” drive in, descritto come “curato nei minimi dettagli e comfort per i potenziali acquirenti”, vicino a via Domenico Sanfilippo. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina”, il 22enne avrebbe permesso ai clienti di ordinare la droga, pagarla e ritirarla comodamente dalla propria auto. Il sistema era organizzato nei minimi dettagli e con un servizio rapido e attento, così da non destare sospetti.
L’insolito via-vai nella zona, soprattutto nelle ore serali e notturne, però, non è passato inosservato e gli agenti in servizio nel quartiere di Canalicchio nel giro di poco tempo hanno avviato le indagini e scoperto la singolare piazza di spaccio.
Servizio completo nel giro di pochi secondi
Le indagini della Polizia hanno permesso di scoprire il complesso sistema messo a punto dal pusher, che offriva ai clienti un “menù” di stupefacenti molto variegato e permetteva loro di ritirare le dosi acquistate senza neanche scendere dall’auto nel giro di pochi secondi.
Gli agenti hanno fermato il giovane, che avrebbe tentato – senza successo – di sottrarsi ai controlli di polizia. In uno zaino in suo possesso, gli operatori hanno trovato circa 500 grammi di droga, tra cocaina, hashish, marijuana e “wax”, una nuova e pericolosa droga estratta dalla cannabis con potenti effetti allucinogeni e conosciuta anche come “droga dell’euforia”. La “wax”, in particolare, è venduta al prezzo di ben 25 euro al grammo.
I poliziotti hanno sequestrato sia la droga che una somma di 1.600 euro, ritenuta provento dello spaccio. L’indagato si trova in carcere per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale in attesa dello svolgimento della dovuta procedura giudiziaria.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI