Un lutto che ha colpito il mondo del cinema e del teatro. Proietti, baluardo della romanità, è considerato uno dei più grandi attori italiani
Sono trascorsi due anni dalla morte dell’indimenticao Gigi Proietti. Il 2 novembre del 2020, a Roma, all’età di ottant’anni compiuti proprio in quel giorno, moriva il grande attore e regista. Un lutto che ha colpo di sorpresa tutto il mondo dello spettacolo, del cinema e del teatro. Proietti, baluardo della romanità, è considerato uno dei più grandi attori italiani.
La figlia Carlotta: “Chiudo gli occhi per sentire la tua voce”
A due anni dalla scomparsa la figlia Carlotta, anche lei attrice, ha voluto dedicare un pensiero per il padre. “2 anni. Non dare retta, non è vero che dopo un po’ fa meno male – scrive la figlia di Proietti in un post sulla sua pagina Facebook – . Sarà la parte pubblica che mi ha risucchiato l’anima, sarà che più il tempo passa più mi manchi, mi manca ogni cosa. E ho paura che il tempo mi porti via dei pezzetti, che il mio cervello rimuova in automatico, per proteggermi. Allora ogni tanto ripasso, chiudo gli occhi per sentire la tua voce. E non è quella che conoscono tutti, ma quella che avevi con me, quella che si addolciva al telefono quando riconoscevi la mia”.
La figlia, attrice, ricorda il padre
“L’altra sera ero in scena, guardavo il nostro amato finto Globe, di spalle al pubblico. Ho chiuso gli occhi – scrive Carlotta – , immaginando di essere ancora in quello vero, e tu eri li, con noi. A gioire per un applauso, a sudare, a ridere, a cantare. Grazie. Com’è difficile stare in questo gioco, e com’è struggentemente bello. Ti voglio bene e mi manchi, più che mai”.