Programmati in provincia due interventi grazie ai finanziamenti previsti dall’Agenda Urbana: la riqualificazione del Castello di Donnafugata e il recupero del Palazzo dei Mercedari
RAGUSA – Ammontano a circa due milioni di euro i finanziamenti di Agenda Urbana destinati al recupero e alla ristrutturazione di importanti immobili della provincia. Le somme disponibili sono destinate ai comuni di Ragusa e Modica e sono due gli interventi già programmati.
Nel primo caso, sono già pianificati lavori per un milione e centomila euro per il Castello di Donnafugata mentre a Modica sarà finalmente reso nuovamente fruibile il Palazzo dei Mercedari, con un finanziamento di un milione di euro.
Tale comunicazione segue l’approvazione da parte della Regione Sicilia delle graduatorie definitive per le aree urbane di Agrigento, Siracusa, Catania e Ragusa, per il quale, nell’ambito di ‘Agenda Urbana’, il dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana prevede sette interventi, di oltre cinque milioni di euro, per riqualificazione, restauro e valorizzazione turistico-culturale.
Si tratta di uno strumento di programmazione comunitaria, che interessa i poli metropolitani dell’Isola e le aggregazioni di comuni che superano i 100 mila abitanti, destinato a favorire lo sviluppo urbano per l’ammodernamento delle strutture, l’informatizzazione e la sostenibilità ambientale, attraverso il finanziamento di progetti che aiutino a far fronte alle nuove sfide economiche, ambientali, demografiche e sociali delle aree urbane. Le graduatorie si riferiscono al P.O. Fesr 2014/20.
Mentre il Castello di Donnafugata è stato fruibile negli ultimi anni, il Palazzo dei Mercedari è chiuso da tempo e questo intervento rappresenta, quindi, la fine di un iter che va avanti da troppo.
“Finalmente, con questa notizia, si potrà porre la parola fine ad una lunga vicenda che si protrae da anni e che riguarda i tanto attesi lavori di recupero di Palazzo dei Mercedari – ha sottolineato il capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Modica, Mommo Carpentieri che, nel corso degli anni, ha seguito da vicino la questione -. Immobile la cui chiusura ha contribuito all’esclusione di Modica tra le città candidate al riconoscimento di ‘Capitale Italiana della Cultura’. Adesso il lavoro in sinergia con l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà e il parlamentare ibleo Nino Minardo ha, ancora una volta, portato i risultati sperati. Ovvero la recente approvazione delle graduatorie definitive per le aree urbane di Agrigento, Siracusa, Catania e Ragusa, nell’ambito di Agenda Urbana”.
“La mia soddisfazione da capogruppo della Lega a Modica – ha aggiunto Carpentieri – oggi è grande. Non solo abbiamo colto in pieno ‘Agenda urbana’ così come annunciato dal deputato Nino Minardo, ma abbiamo anche messo a segno due importanti finanziamenti per altrettante opere del patrimonio culturale della provincia di Ragusa”.