GRAVINA – Speranza, solidarietà e senso di appartenenza: questi i principi che stanno ispirando la comunità gravinese in questo momento difficile. Una comunità che sta dimostrando una generosità e un’empatia straordinarie nei confronti di chi è stato maggiormente colpito dalle ricadute economiche dell’emergenza coronavirus.
La Santa Pasqua è stata l’occasione per due importanti iniziative organizzate nell’ambito del progetto “Gravina aiuta Gravina” lanciato dall’amministrazione comunale: 400 pasti caldi sono stati preparati e distribuiti ai nuclei familiari in difficoltà.
“I gravinesi hanno risposto in maniera esemplare all’appello della solidarietà sin dall’inizio di questa emergenza – ha commentato il primo cittadino, Massimiliano Giammusso – noi continuiamo a stare al fianco delle famiglie in difficoltà anche in occasione delle festività pasquali, e con queste iniziative abbiamo voluto mantenerne vivo lo spirito”.
Le iniziative sono state coordinate dall’assessorato ai Servizi Sociali, guidato da Franco Licciardello, che ha fornito per l’occasione le liste degli aventi diritto, già acquisite, attestanti le difficoltà economiche dei nuclei familiari destinatari. L’assessore allo Sviluppo economico, Patrizia Costa, ha invece coordinato l’approvvigionamento di generi di conforto donati da diversi esercizi commerciali e associazioni del territorio.
“Abbiamo ricevuto tantissime donazioni di materie prime e anche di dolci pasquali – ha commentato l’assessore – tante aziende e associazioni hanno mostrato una disponibilità straordinaria nei confronti dei concittadini in difficoltà. Grazie al contributo di tutti abbiamo cercato di alleviare il disagio che in tanti stanno vivendo in questo periodo”.