Ora è arrivata anche la conferma della Nasa: occhi al cielo il 2 agosto del 2027, quando non si svolgerà un semplice spettacolo astronomico, ma il giorno si trasformerà in notte, lasciano milioni di persone estasiate dalla eclissi solare del secolo. Questa, secondo gli esperti, sarà la più lunga della storia. Ma da dove sarà possibile vederlo? Lo diciamo subito, questo straordinario evento solare sarà visibile solo parzialmente dall’Italia, ma la notizia è che il Sud e in generale le Isole saranno (con ogni probabilità al momento) le zone in cui questo fenomeno si potrà vedere più ampiamente in Italia.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
L’eclissi solare più lunga di sempre è in arrivo. Data e durata
La Nasa ha confermato la data: il 2 agosto del 2027 ci sarà l’evento che tutti gli amanti del settore attendono anni, una quasi totale eclissi solare. Secondo i più esperti, il cielo si oscurerà su quasi tutta la Terra, con il fenomeno solare ben visibile da Africa e Medio Oriente, parzialmente anche in Italia (sud e Isole, fortunati in Sicilia).
Secondo quanto riferito da chi conosce il settore, parliamo di una eclissi solare anormale, probabilmente la più lunga del XXI secolo e con una durata massima – la conferma direttamente dalla Nasa – di esattamente 6 minuti e 23 secondi. Gli esperti assicurano: “Il giorno sarà come la notte, lasciando milioni di persone con lo sguardo rivolto in alto”.
Eclissi solare totale (o quasi) nel 2027. Ecco dove vederla
Ma da dove sarà possibile assistere al meglio al fenomeno dell’eclissi solare più lunga di sempre. In Italia sarà un fenomeno visibile ma solo parziale e in modo più nitido tra sud e Isole, mente i luoghi migliori al mondo per vedere l’evento sono – per gli astronomi – l’Egitto, nei pressi di Luxor, e tutta quella zona del Nord Africa. Se la durata dei 6 minuti e 23 minuti fosse confermata, si tratterà – il prossimo 02-07-2027 – dell’eclissi solare più lunda del XXI secolo, la più lunga della storia recente. Evento da non perdere, il tempo per organizzarsi c’è ancora.