La bozza del decreto che porterà all’avvio dei nuovi Ecobonus per auto, moto e veicoli prevede incentivi da massimo 13.500 euro per chi ha un Isee sotto i 30mila euro, oltre a includere gli avanzi per gli incentivi del 2023. Questi aspetti portano dunque ad un investimento complessivo di 950 milioni. Per il momento non ci sono ancora delle certezze su quella che sarà la data di partenza dei bonus, poiché allo stato attuale il decreto deve essere firmato da Palazzo Chigi, esaminato dalla Corte dei Conti e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Inoltre la piattaforma Invitalia-Mimit dovrà essere aggiornata, quindi si prevede un’attesa di almeno un mese per fare la richiesta in modalità telematica e ricevere gli incentivi.
Tuttavia la bozza del decreto contiene già degli elementi importanti, che ci mettono nelle condizioni di comprendere i tipi di bonus che si potranno utilizzare nel mercato delle auto.
In assenza di rottamazione il piano del Ministero delle Imprese e del Made in Italy prevede un contributo di:
Rottamando un Euro 4 si potrà beneficiare di:
Rottamando con un Euro 3 si passa a
Rottamando con Euro 0,1 o 2 si va da:
Arriva la conferma di incentivi anche per quanto riguarda le auto usate. Euro 6 con emissioni fino a 160g/km di CO2 e prezzo fino a 25mila euro: l’incentivo per acquistarle è di 2mila euro rottamando un veicolo da Euro 0 a Euro 4.
Per moto, scooter, tricicli e quadricicli elettrici è previsto un contributo del :
Per i modelli non elettrici, fino a Euro 5, previsto invece uno sconto del:
Per i veicoli commerciali si va da:
Per tutti gli incentivi, le concessionarie riconosceranno direttamente il contributo e lo recupereranno come credito d’imposta.
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