Dossier ecosostenibilità

Una sfida da vincere per le nuove generazioni

Le lotte a favore dell’ambiente e del clima rappresentano dei valori sempre più importanti per le famiglie, in particolare per le nuove generazioni. Secondo un’indagine condotta dall’istituto Eures per conto di Adoc-Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Udicon-Unione per la difesa dei consumatori e Unione nazionale consumatori (Unc), gli italiani sono sempre più attenti ai temi legati all’ambiente, con 8 famiglie su 10 che considerano la sostenibilità ambientale un criterio di scelta nei comportamenti quotidiani, mentre ritengono che le questioni legate al cambiamento climatico e all’economia circolare siano una vera emergenza.

Secondo Eures, i risultati emersi dall’indagine certificano “l’affermazione di una nuova cultura della sostenibilità e del valore dell’economia circolare, soprattutto tra i giovani e nelle famiglie con figli, dove l’attenzione al futuro del pianeta diviene una responsabilità collettiva di cui farsi carico in prima persona”.

“Il cambiamento culturale appare tuttavia ancora frenato, nel quotidiano, da numerosi ostacoli esterni, quali la mancanza di servizi e infrastrutture adeguate, la scarsa disponibilità e trasparenza delle informazioni e i costi che il consumatore è chiamato a sostenere per adeguare i propri comportamenti. Ciò sarà sempre più possibile quanto più il consumatore sarà adeguatamente informato e consapevole del ruolo di attore del cambiamento che è chiamato a giocare”, sottolinea Eures.

Secondo un’indagine portata avanti da Save The Children tra maggio e agosto 2023, che ha coinvolto oltre 42.000 bambini e ragazzi di 15 Paesi, tra cui anche l’Italia, molti ragazzi ritengono che gli Stati debbano lavorare insieme per fronteggiare il cambiamento climatico e le disuguaglianze economiche. In Italia la maggior parte dei ragazzi e giovani, il 34% è già attivo su queste tematiche e il 47% vorrebbe esserlo.

Al contempo, il 58% di loro spera di essere aiutato per poter dare il proprio contributo concretamente, chiedendo un maggior supporto nel fare ascoltare le loro richieste ad altri adulti, soprattutto ai politici, seguito dall’interesse di essere messi in contatto con esperti (46%).

In questi anni anche nel nostro Paese hanno preso sempre più piede movimenti costituiti da ragazzi e ragazze che si espongono in prima persona a difesa dell’ambiente e del clima. Tra questi si annoverano gli attivisti di Ultima Generazione che da tempo intendono sollecitare le istituzioni a fare il possibile per frenare gli effetti ormai evidenti di una crisi climatica che sta colpendo anche l’Italia.

“Ogni mese, negli ultimi 9, abbiamo registrato le temperature più alte di sempre. E anche quest’estate sarà bollente e si alterneranno alluvioni e siccità e le nostre città saranno invivibili”, sottolineano gli attivisti. L’invito dei giovani, quindi, è quello a “non rimanere inermi” affinché vengano riparati “i danni” e sia protetto “ciò che rimane”.