Ammesso a finanziamento il progetto dei lavori di demolizione delle officine del Verona Trento e di ricostruzione di una nuova struttura: venti aule per ospitare gli studenti del prossimo futuro
MESSINA – Buone notizie sul fronte dell’edilizia scolastica da parte della Città Metropolitana. Nei giorni scorsi, infatti, il commissario straordinario Leonardo Santoro ha comunicato che, con decreto n. 66 del 21 febbraio 2022 dell’Ufficio speciale per l’Edilizia scolastica e universitaria dell’assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale della Regione Siciliana, è stato ammesso a finanziamento il progetto relativo ai lavori di demolizione delle officine dell’Istituto tecnico industriale statale Verona Trento e di ricostruzione di un nuovo edificio scolastico di istruzione secondaria da destinare anche all’Istituto nautico Caio Duilio.
Il progetto prevede la realizzazione di venti aule a servizio del Nautico, oltre ad aule speciali, aula magna e la restituzione dei laboratori demoliti al Verona Trento. Il totale del finanziamento è di 14.000.000 di euro a valere della Missione 4, Componente 1, Investimento 3.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Come sottolineato dalla Città Metropolitana, “dopo una rapida concertazione con gli uffici regionali competenti in merito ad alcune somme resesi libere dalla rimodulazione di programmi di finanziamento pregressi, si è proceduto ad ottemperare alle richieste della Regione Siciliana e si è quindi ottenuto l’importante finanziamento grazie al raggiungimento degli obiettivi necessari in materia di adeguamento sismico e degli standard energetici richiesti”.
Dopo la notifica del decreto si procederà ad attivare le procedure di appalto delle opere dato che, trattandosi di finanziamento con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, si potrà fare riferimento al progetto di fattibilità tecnica ed economica, già disponibile e redatto dai tecnici interni della Città Metropolitana di Messina, con le integrazioni richieste dalle linee guida ministeriali.
“Si tratta di un ulteriore passo – ha commentato il commissario dell’Ente intermedio, Santoro – verso una soluzione definitiva della problematica che da oltre 15 anni coinvolge i due istituti tecnici messinesi che, per carenza di aule, si vedono costretti a condividere spazi comuni”.
Il commissario dell’ex Provincia ha inoltre annunciato che si sta lavorando anche su una soluzione temporanea per ospitare gli alunni “nelle more dell’appalto dei lavori che, secondo cronoprogramma, dureranno tre anni circa dalla data di consegna”.
