SIRACUSA – In occasione dell’inaugurazione del nuovo anno scolastico, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha fatto il punto sugli interventi di edilizia realizzati e su quelli in itinere.
Si tratta di un esteso piano di ammodernamento ed efficientamento che interesserà nei prossimi mesi tutti i plessi degli Istituti comprensivi aretusei per una spesa complessiva che supererà i 10 milioni di euro. Sono opere tutte già finanziate.
In due casi, la “Giaracà” di via Gela e un plesso della “Brancati” di Belvedere, gli interventi di efficientamento sono iniziati e saranno conclusi nelle prossime settimane. Altre opere stanno per iniziare alla “Raiti” di via Pordenone, sempre sul fronte della riduzione dei consumi di energia oltre che del risanamento conservativo, e all’altro plesso della “Brancati”. Ed ancora le tre nuove aule ed i relativi servizi per il XVI Istituto comprensivo “Chindemi” di via Basilicata.
Un intervento importante ed atteso su uno degli Istituti in maggiore espansione della città. Le nuove aule permetteranno un incremento degli spazi dedicati alle attività didattiche ed ai laboratori con enormi benefici per gli alunni.
Degli oltre 10 milioni finanziati, 6,6 arrivano dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), 3,8 dal cosiddetto “fondone” (la legge 178 del 2020) e la parte rimanente da stanziamenti del Miur (Ministero istruzione università e ricerca) e di Agenda urbana. Le somme del PNRR serviranno all’abbattimento e alla ricostruzione in loco del plesso di via Decio Furnò della “Martoglio”, per le mense della “Lombardo Radice”, della “Costanzo” della “Wojtyla” e del plesso di via Forlanini della “Archimede”, oltre che alla riqualificazione della palestra della scuola di via di Villa Ortisi. Gli altri interventi saranno prevalentemente destinati a efficientamento energetico, risanamento conservativo, manutenzione straordinaria, adeguamenti antincendio, ammodernamento degli impianti elettrici. In aggiunta, con altre somme, stiamo per assegnare la progettazione di un nuovo plesso in via Monsignor Gozzo, alla Pizzuta che rientra nel piano della cosiddette “scuole innovative”.
Nell’arco di poco più di un anno, sono state finanziate 5 nuove opere per oltre 12 milioni di euro. Ai 2 finanziamenti, entrambi per 3 milioni di euro, per i “Poli per l’infanzia” di Cassibile e di contrada Carrozziere, nelle scorse settimane si sono infatti aggiunti nuovi finanziamenti per un nuovo asilo nido in viale Epipoli per 1.820.000 euro; un altro finanziamento, per 4.485.000 euro, è destinato invece alla costruzione di un polo dell’infanzia che sorgerà in via Teofane e che ospiterà una scuola dell’infanzia ed un asilo nido. Una volta realizzati, gli asili nido raddoppieranno l’offerta per le famiglie. Sempre guardando alle famiglie è stato previsto un piano di offerta formativa per i minori fino a 17 anni compiuti con un bonus di 200 euro a figlio da spendere per lo svolgimento di attività sportive e culturali entro la fine dell’anno.
“La scuola è stata sempre al centro degli interessi di questa Amministrazione – ha detto il sindaco Italia – . Un impegno consistente per le nostre ragazze e i nostri ragazzi, per i docenti e il personale Ata. Ho sempre detto che le condizioni delle scuole comunali sono un punto fermo della nostra attività e ne stiamo dando prova con le decine di interventi, alcuni completati, altri avviati, altri ancora in itinere, che sono destinati a migliore l’efficienza dei plessi e la didattica per assicurare ai nostri alunni le migliori condizioni”.

