Potranno presto essere impiegati i quasi sei milioni di euro destinati dal Miur alla ristrutturazione, all'adeguamento sismico e all'efficientamento energetico
Pronto a Palazzo Orleans il progetto di riqualificazione del plesso scolastico di Altofonte. Adesso potranno presto essere impiegati i quasi sei milioni di euro destinati dal Miur alla ristrutturazione, all’adeguamento sismico e all’efficientamento energetico dell’edificio denominato “Armaforte centrale”. Il progetto definitivo, che ora consentirà all’amministrazione del Comune del Palermitano di affidare i lavori attraverso un appalto integrato, è stato realizzato dall’Ufficio speciale di progettazione, istituito presso la presidenza della Regione e diretto da Leonardo Santoro. Il finanziamento, il più corposo tra quelli previsti dal ministero dell’Istruzione per 33 istituti scolastici siciliani, risale al 2018 e rischiava di essere perso proprio per l’assenza di un progetto che pianificasse l’intervento rendendolo cantierabile.
“Ancora una volta – sottolinea il governatore Nello Musumeci
– offriamo sostegno a un ente locale in difficoltà e che si rivolge alla
Regione per sopperire alle proprie carenze di personale tecnico e di risorse
economiche. Questa, in particolare, è già la quarta scuola di cui ci occupiamo
attraverso la nostra Struttura, il cui operato sblocca iter che sembravano
destinati a rimanere impantanati in eterno a danno di servizi spesso essenziali
che devono essere assicurati alla collettività. In questo caso, poi, si tratta
della sicurezza di centinaia di alunni che adesso, insieme al corpo docente, potranno
finalmente occupare locali confortevoli e perfettamente a norma”.
Seguendo tutti i parametri previsti dal Miur, il progetto
riorganizza completamente spazi interni ed esterni dell’edificio di viale
Europa. Questi ultimi, in particolare, non erano mai stati utilizzati fino a
oggi mentre adesso saranno destinati ad area parcheggio e a un impianto
sportivo all’aperto. Tra le opere previste, il ringrosso e il rinforzo di tutti
i pilastri e delle travi di fondazione, l’adeguamento degli impianti – elettrico,
antincendio e idrico – e l’installazione di luci di emergenza a led. Il numero
degli alunni ospitati nei locali ristrutturati potrà essere innalzato a 375
unità.