Adesso, la lente di ingrandimento è sui possibili ritardi nei soccorsi con le autorità locali che hanno immediatamente aperto l'inchiesta sul caso
Tragedia in Egitto dove, nei pressi di Marsa Alam, un bimbo di appena 9 anni è morto probabilmente a causa di un malore. Il piccolo, di nome Mattia, era di Tricesimo (Udine) e si trovava in Egitto per una vacanza di inizio anno con i genitori.
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Adesso, nelle ore immediatamente successive al decesso la famiglia che ha perso il piccolo ha chiesto di accertare le cause del decesso. La lente di ingrandimento è sui possibili ritardi nei soccorsi con le autorità locali che hanno immediatamente aperto l’inchiesta sul caso. Nella stessa località, lo scorso dicembre un 48enne italiano era rimasto ucciso dopo essere stato sotto l’attacco di uno squalo.
Egitto, morto bimbo di 9 anni in vacanza. La ricostruzione
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, il bimbo italiano di 9 anni e in Egitto per una vacanza con i genitori sarebbe morto a causa di una emorragia celebrale. La famiglia friulana era in vacanza a Marsa Alam dallo scorso due di gennaio, mentre il ritorno era stato programmato per venerdì 9 gennaio. Adesso, sono in corso tutte le indagini per capire cosa è realmente successo nelle scorse ore al bambino e quali siano le eventuali responsabilità da individuare nei soccorsi, che – secondo quanto emerso dal luogo – potrebbero essere intervenuti con un ritardo fatale, per poi trasferire il bimbo in ospedale, luogo in cui non è sopravvissuto nonostante le cure e i tentativi dei medici del posto.