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Elezione del presidente del Consiglio, testo approvato in Cdm: sparisce il turno unico

Elezione del presidente del Consiglio, testo approvato in Cdm: sparisce il turno unico
Palazzo Chigi, Consiglio dei Ministri (Imagoeconomica)

Approvato in mattinata il testo riguardante l’elezione diretta del presidente del Consiglio. Sparisce il turno unico.

Il presidente del Consiglio italiano non verrà eletto a turno unico. Secondo l’AdnKronos, dalle bozze inizialmente circolate sul disegno di legge costituzione sull’elezione del presidente del Consiglio sarebbe stata eliminata la modalità dell’elezione a turno unico.

Questo passaggio sarebbe stato tolto dal testo approvato stamattina in Consiglio dei ministri per lasciare maggiore margine e flessibilità alla legge elettorale che indicherà modalità e dettagli della norma che stabilire l’elezione diretta del premier.

Premierato, cosa dice l’articolo 92 sostituito

Questa la sostituzione dell’articolo 92 della Costituzione: “Il Governo della Repubblica – si legge – è composto dal Presidente del Consiglio e dai Ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei Ministri. Il Presidente del Consiglio è eletto a suffragio universale e diretto per la durata di cinque anni”.

“Le votazioni per l’elezione del Presidente del Consiglio e delle Camere avvengono tramite un’unica scheda elettorale“, viene ancora sottolineato. “La legge disciplina il sistema elettorale delle Camere secondo i principi di rappresentatività e governabilità e in modo che un premio, assegnato su base nazionale, garantisca il 55% dei seggi nelle Camere alle liste e ai candidati collegati al Presidente del Consiglio dei Ministri”.

“Il Presidente del Consiglio dei Ministri è eletto nella Camera nella quale ha presentato la sua candidatura. Il Presidente della Repubblica conferisce al Presidente del Consiglio dei Ministri eletto l’incarico di formare il Governo e nomina, su proposta del Presidente del Consiglio, i Ministri”, conclude l’articolo.