Come ogni anno scolastico, il Miur ha invitato i dirigenti scolastici ad avviare le procedure per l’elezione dei rappresentanti dei genitori e degli alunni
Come ogni anno scolastico, il Miur, con apposita circolare, ha invitato i dirigenti scolastici ad avviare le procedure per l’elezione dei rappresentanti dei genitori e degli alunni (solo per gli istituti superiori), da concludersi entro il 31 ottobre. Di conseguenza i genitori, i cui figli sono in età scolare, sono raggiunti in questi giorni da avvisi, digitali o cartacei, in cui è indicata la data e l’ora dell’assemblea dei genitori cui dovrà seguire l’elezione dei loro rappresentanti. Sarebbe opportuno dedicare la giusta attenzione a tali assemblee, perché il successo formativo dei ragazzi dipende dall’efficacia di quel Patto di corresponsabilità educativa (DPR 249/1998) tra docenti, genitori e alunni, che si firma già all’atto dell’iscrizione, ma di cui si sconosce il vero peso.
I genitori sono chiamati ad interessarsi della vita scolastica dei loro figli, perché è con la condivisione degli obiettivi, l’assunzione di responsabilità, il dialogo docenti/genitori, docenti/docenti, docenti/studenti che si realizza un sistema educativo di qualità. La presenza dei genitori, nei consigli di classe è garanzia di una collaborazione che trova fondamento nella nostra Costituzione che, si ricorda, all’articolo 30 sancisce: “È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli…” .
Più che mai è opportuno, dunque, spostare gli impegni in agenda, chiedere permessi al datore di lavoro, in sintesi organizzarsi per tempo pur di essere presenti a tali assemblee, occasione per conoscere l’ambiente di vita scolastica, dove i figli trascorrono almeno metà delle loro giornate, e relazionare con gli altri genitori, confrontarsi e proporre soluzioni ai problemi.
Per la crescita e lo sviluppo degli alunni è indispensabile la partnership educativa tra famiglia e scuola, fondata sulla condivisione dei valori e sul rispetto reciproco delle competenze. La democrazia può riprendersi dalla crisi proprio partendo da ciò che è più vicino a noi, come la partecipazione alle assemblee per l’elezione dei rappresentanti nei consigli di classe.
Twitter: @LRussoQdS