Si avvicinano le elezioni amministrative in diversi Comuni d’Italia. Le urne saranno il 25 e il 26 maggio e, come da tradizione, molti edifici scolastici verranno utilizzati come seggi elettorali. Questo significa, nella pratica, chiusura delle scuole e qualche giorno di stop alle lezioni.
La nota congiunta del Ministero dell’Istruzione e dell’Interno chiarisce le modalità: i locali scolastici sedi degli uffici elettorali di sezione dovranno essere messi a disposizione dal pomeriggio di venerdì 23 maggio, per permettere l’allestimento dei seggi, fino a martedì 27 maggio compreso, data utile per completare le operazioni di scrutinio e il ripristino degli ambienti scolastici.
Date delle elezioni maggio e giugno 2025
- Elezioni amministrative: domenica 25 e lunedì 26 maggio
- Eventuale ballottaggio: domenica 8 e lunedì 9 giugno, previsto insieme ai Referendum
Chi decide la chiusura e come funziona
Nonostante la nota ministeriale dia un’indicazione generale, la decisione finale sulla chiusura delle scuole spetta ai singoli Comuni, in accordo con i dirigenti scolastici. Le amministrazioni locali devono tenere conto di vari fattori:
- Tipologia dell’edificio scolastico (se è sede di seggio)
- Numero di elettori attesi
- Disponibilità di spazi alternativi per evitare la sospensione delle lezioni
Rischio meno tempo per preparare maturità
Per gli studenti questo stop forzato arriva a pochi giorni dalla fine della scuola, e potrebbe incidere su verifiche e recuperi. I docenti dovranno riorganizzare il calendario didattico, specialmente per le classi che hanno già accumulato assenze o interruzioni. Le scuole superiori, in particolare, dovranno fare attenzione a non compromettere il numero minimo di giorni di lezione previsto per legge, necessario per la validità dell’anno scolastico. Chi è in quinta potrebbe ritrovarsi con meno tempo per preparare la maturità.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

