Chiusi i seggi per la consultazione elettorale per il rinnovo di 1.192 amministrazioni comunali, per le suppletive della Camera e per le regionali in Calabria. Sono 12.147.040 gli elettori chiamati alle urne, distribuiti in 14.505 sezioni.
A 621 comuni campionati, su un totale di 1.153, il Viminale rende noto che la percentuale dell’affluenza alle ore 12 è pari al 59,79%.
Nelle precedenti consultazioni, nel 2016, il dato era stato del 65,98% ma in quell’occasione si era andati al voto in un solo giorno.
I primi exit poll
A Milano Sala verso la vittoria al primo turno. A Torino Lorusso davanti a Damilano. A Bologna vittorie di Lepore. A Roma ballottaggio tra Michetti e Gualtieri, Calenda sarebbe sopra il sindaco uscente Raggi. Manfredi dovrebbe vincere facilmente a Napoli. Occhiutto dovrebbe essere il nuovo Governatore della Calabria.
BENE CENTROSINISTRA, CROLLO M5S
Centrosinistra in vantaggio, il centrodestra ‘arrancà, mentre c’è il tracollo dei 5 stelle. Sono solo i primi exit poll (e le primissime proiezioni) diffusi a seggi chiusi, quindi da commentare con cautela. Ma se i dati dovessero essere confermati mano a mano che lo spoglio procede, si profila la vittoria del centrosinistra in almeno tre grandi città già al primo turno: Bologna, Milano e Napoli, con i candidati Matteo Lepore, il sindaco uscente Beppe Sala e Gaetano Manfredi.
La vera sorpresa, almeno stando ai sondaggi diffusi nelle ultime settimane, è Torino, dove il candidato del centrosinistra Stefano Lo Russo sembra essere – sulla base degli instant poll di Opinio per Rai – in netto vantaggio (con il 44-48%) rispetto al candidato del centrodestra Paolo Damilano (36,5-40,5%), anche se le prime proiezioni assottigliano il distacco, aumentando la percentuale dei voti per il candidato del centrodestra.
Nella Capitale si profila un testa a testa tra il candidato del centrodestra Enrico Michetti, in lieve vantaggio (a cui viene assegnata per ora una forbice tra il 27 e il 31%) e il candidato sindaco del centrosinistra, Roberto Gualtieri (tra il 26,5 e il 30,5%). Solo al terzo posto, ma in ballo con Carlo Calenda, la sindaca uscente del Movimento 5 stelle Virginia Raggi, entrambi distanziati di quasi 20 punti percentuali.
A Trieste sarebbero rispettate le previsioni: in testa il candidato del centrodestra Roberto Dipiazza (forchetta compresa tra il 46% e il 50%, secondo i dati degli instant poll di Opinio per Rai), mentre il candidato del centrosinistra Francesco Russo è staccato di almeno 20 punti (dal 29% al 33%).
Se i dati dovessero essere confermati e il trend positivo a favore del candidato del centrodedstra dovesse proseguire, dunque, non si può escludere una vittoria al primo turno. Il candidato del centrodestra alla guida della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, di Forza Italia e sostenuto da tutto il centrodestra, si dovrebbe aggiudicare la vittoria distanziando la candidata del centrosinistra Amalia Cecilia Bruni di oltre 20 punti percentuali (46,5-50,5% contro 24-28%), ma senza incassare percentuali ‘bulgarè.
Terzo Luigi De Magistris, sindaco uscente di Napoli, che al momento è dato tra il 21 e il 25%. Da una prima analisi, pur ribadendo che si tratta di dati provvisori, si delinea un buon risultato per il centrosinistra; ‘barcollà il centrodestra (male in alcune realtà, ad esempio Napoli dove il candidato Maresca sarebbe al 19%), anche se per effettuare un’analisi più approfondita in merito agli equilibri interni della coalizione bisognerà attendere i dati relativi alle liste, mentre si registra il flop dei 5 stelle.

