"Amo Catania è la mia città". Lo afferma il leader del Mpa, Raffaele Lombardo, parlando con i giornalisti a margine di una manifestazione.
“Se dovessimo andare da soli sarei disponibile a candidarmi a sindaco di Catania. Ma solo, ribadisco, se andassimo da soli. Io non mi tiro indietro non fatelo anche voi”. Lo ha dichiarato il leader del Mpa, Raffaele Lombardo, a Catania, parlando con i giornalisti a margine del congresso del suo movimento.
C’è dunque un’apertura alla possibilità di candidarsi per il ruolo di primo cittadino, ma Lombardo dichiara, frenando circa quest’ipotesi, di preferire che sia un giovane ad affrontare questa sfida e di accogliere la possibilità di lavorare come consigliere di quartiere. “Amo Catania, è la mia città ci vivo da una sessantina di anni, ci sono nati i miei figli e i miei due nipotini. Sentendo già nipotini – prosegue -, questa parola confligge con l’impegno diretto di venti ore al giorno come quello che ho speso quando ero vice sindaco con Umberto Scapagnini. Mi dicono tu saresti un bravo sindaco – sottolinea l’ex governatore – ma non ho attivato sondaggi. Per ragioni di età preferisco puntare su un giovane. Non si può andare avanti con il metodo delle compensazioni”.
Sull’ipotesi candidati sindaci di Fratelli d’Italia, e sui nomi circolati dice: “Razza, Parisi, Arcidiacono? Parliamone. Occorre prima redigere e condividere il programma per poi passare alla scelta dei nomi”.
Video di Melania Tanteri