Speciale Elezioni USA 2024, in diretta: per gli Stati Uniti è arrivato il momento di scoprire chi sarà il prossimo presidente tra i due candidati Kamala Harris (Democratici) e Donald Trump (Repubblicani). Il 5 novembre i cittadini vanno alle urne con l’enorme difficoltà di dover scegliere chi sarà a raccogliere l’eredità di Joe Biden tra la vicepresidente in carica – che sarebbe, tra l’altro, la prima First Lady negli USA – e il tycoon (nonché ex presidente).
Un voto che cambierà le sorti del mondo, considerando il delicato momento storico internazionale tra le guerre in Israele e in Ucraina, l’inflazione galoppante, tensioni internazionali varie e problemi sociali di primaria importanza che vanno dalla povertà alla disoccupazione.
Il QdS segue la diretta delle elezioni americane, offrendo una panoramica costantemente aggiornata
11.40: Anche la Cnn attribuisce a Donald Trump il Wisconsin e quindi la vittoria delle elezioni USA 2024. Con i 10 voti elettorali dello Stato, infatti, il tycoon raggiunge 276 voti elettorali, oltre il 270 necessario per avere la maggioranza.
11.30: Il racconto del QdS della notte delle elezioni americane del 2024 dal corrispondente Stefano Scibilia.
11: Niente congratulazioni a Donald Trump dal presidente russo Putin. “Non dimentichiamo che parliamo di un Paese ostile che è direttamente e indirettamente coinvolto in una guerra contro il nostro Stato”, ha comunicato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che Mosca valuterà l’operato del neopresidente “sulla base dei fatti”.
9.45: Arrivano le congratulazioni al vincitore delle elezioni americane del 2024, Donald Trump. Da Victor Orbán, primo ministro dell’Ungheria, che parla di “vittoria enorme” al presidente francese Macron, che si dice pronto a lavorare con il neopresidente “con rispetto e ambizione”. La premier italiana Giorgia Meloni scrive su X: “Italia e Stati Uniti sono Nazioni ‘sorelle’, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro presidente”. Questo il commento del commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni: “L’America ha scelto Donald Trump. Ora molto dipenderà dall’Europa: deve essere più unita e più forte”.
9.00: “Cari Donald e Melania Trump, congratulazioni per il vostro più grande ritorno della storia! Il suo storico ritorno alla Casa Bianca rappresenta un nuovo inizio per l’America e un forte rinnovato impegno nei confronti della grande alleanza tra Israele e America. Questa è una grande vittoria!”. Così commenta su X il premier israeliano Benjamin Netanyahu insieme alla moglie.
8.45: Donald Trump ringrazia Elon Musk per il sostegno alla sua campagna dopo aver vinto le elezioni americane e lo definisce “super genio”. Parlando alla nazione, il neopresidente ha ribadito: “Non mi fermerò finché non avremo consegnato l’America forte, sicura e prospera che i nostri figli meritano e che voi meritate. Questa sarà davvero l’età dell’oro dell’America”.
8.42: Donald Trump parla a Palm Beach: “Grazie a tutti, abbiamo scritto la storia: sono il 47esimo presidente degli Stati Uniti d’America”. Una “vittoria politica mai vista” negli Stati Uniti. Donald Trump sarà il 47esimomo presidente degli Stati Uniti, il secondo nella storia a ottenere un secondo mandato non consecutivo dopo Grover Cleveland (1885-1889/1893-1897).
8.34: “Il più grande ritorno nella storia politica degli Stati Uniti! Congratulazioni al presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria”: lo scrive su X il primo ministro ungherese Viktor Orban. “Una vittoria necessaria per il mondo”, aggiunge Orban, uno dei principali sostenitori di Trump in Europa.
8.29: “Lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro! Buon lavoro, Presidente Donald Trump”. Lo scrive su Instagram il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini, commentando le elezioni presidenziali in Usa.
8.28: Donald Trump è salito sul palco del quartier generale dei Repubblicani a Palm Beach.
8.20: Lo speaker della Camera, il repubblicano Mike Johnson, si congratula con il “presidente eletto” Donald Trump.
8.00: Donald Trump, secondo Fox, diventa il 47esimo presidente Usa, il primo a ricoprire due mandati presidenziali non consecutivi dopo il dem Stephen Grover Cleveland (a fine ‘800), il primo con una condanna penale e il presidente più vecchio ad insediarsi, a 78 anni. La sua è una vera e propria impresa senza precedenti perché è riuscito a tornare alla Casa Bianca sfidando ogni regola del politicamente corretto, sopravvivendo a due impeachment, vari processi, due condanne penali e vari scandali. Dopo l’assalto al Capitol sembrava un leader politico finito, abbandonato anche dal suo partito, che invece è riuscito a riconquistare.
7.40: Secondo le prime proiezioni, il repubblicano Donald Trump vincerà in Pennsylvania e si aggiudicherà i 19 voti elettorali dello Stato. Se confermata, si tratterebbe della vittoria più importante per Trump, che lo proietterebbe a soli tre voti elettorali dalla conquista della Casa Bianca.
7.13: Chiudono i seggi in Alaska, definitivamente concluse le presidenziali USA 2024: Donald Trump a un millimetro dalla vittoria.
6.53: Kamala Harris parlerà nella giornata di domani: lo ha dichiarato il suo co-presidente Cedrid Richmond.
6.40: Georgia probabilmente assegnata a Trump. Secondo il NYT, al momento il candidato repubblicano avrebbe il 92% di possibilità di vincere le elezioni USA 2024.
6.30: Secondo le proiezioni dell’Ap, Nancy Pelosi – democratica – è stata rieletta alla Camera in California. Ai Repubblicani la maggioranza in Senato.
6.25: Il “percorso più chiaro” verso la vittoria delle elezioni USA 2024 passa per Wisconsin, Pennsylvania e Michigan. Secondo la responsabile della campagna di Kamala Harris, “la corsa è estremamente serrata, abbiamo sempre saputo che il nostro percorso più chiaro verso i 270 elettori attraverso gli Stati del muro blu. Siamo soddisfatti di quello che stiamo vedendo”.
6.15: Primo Swing State assegnato: Donald Trump vince le elezioni americane in North Carolina. Ancora in bilico Arizona, Georgia, Nevada, Wisconsin, Pennsylvania e Michigan. Nella maggior parte, però, il tycoon appare in vantaggio.
5.00: Proiezioni Cnn, Ap News e Fox News: a Trump Texas, Nord e Sud Dakota e Wyoming, nonché Utah, Montana e Kansas. Harris vince in Vermont, New Mexico e nelle Hawai, ma anche in Oregon e New Mexico. In più, secondo le proiezioni dell’Associated Press, Kamala Harris ha vinto nel secondo distretto congressuale del Nebraska, a Omaha, soprannominato il “punto blu” (l’unica zona dello Stato dove storicamente c’è un forte radicamento del partito democratico).
2.10 (ora italiana): Proiezioni Cnn: Donald Trump vince in Alabama, Oklahoma, Missouri e Tennessee, per un totale di 37 voti elettorali; Harris ha vinto nel Massachusetts, Maryland e District of Columbia.
Gli Stati Uniti vanno alle urne il 5 novembre, a partire circa dalle ore 12 italiane. I seggi apriranno tra le 7 e le 9 del mattino (ora locale) e chiuderanno tra le 19 e le 23 (quindi nella prima mattinata del 6 novembre in Italia). Nella mattinata di mercoledì, quindi, gli Stati Uniti avranno virtualmente un nuovo presidente.
Virtualmente perché dopo la chiusura delle urne si dovrà procedere allo spoglio. Gli esperti scommettono che quest’anno i risultati delle elezioni americane si conosceranno prima rispetto al 2020: c’è chi sostiene che potrebbero volerci poche ore e che già nella notte elettorale possa arrivare il verdetto. Da vedere, considerando che nell’ultima tornata elettorale sono stati necessari 5 giorni per decretare il vincitore.
Kamala Harris la candidata democratica, Donald Trump il candidato repubblicano. Sono loro i protagonisti di queste elezioni americane destinate a cambiare la storia, i candidati di una tornata elettorale tra le più “infuocate” di sempre.
Il repubblicano Donald Trump – 78 anni – non ha bisogno di molte presentazioni. Già presidente degli Stati Uniti dal 2017 al 2021, l’imprenditore e presidente della Trump Organization è noto non solo per il suo denaro, ma anche per il suo atteggiamento “istrionico” e le numerose controversie legali di cui è stato protagonista.
È stato anche il primo presidente degli Stati Uniti a subire la procedura di impeachment per ben due volte: la prima con l’accusa di aver ostacolato la giustizia nell’ambito dell’indagine sulla presunta interferenza russa nelle elezioni americane del 2016 (vinte proprio da Trump); la seconda con l’accusa di aver fomentato un’insurrezione contro il governo con riferimento all’assalto al Campidoglio del 2021. Entrambe le volte è stato assolto. E nel 2024, dopo la sconfitta del 2020, Donald Trump ha deciso di tornare alla carica e candidarsi con i Repubblicani ancora una volta.
La candidata democratica delle elezioni 2024 negli USA è Kamala Harris. Una candidatura “a sorpresa”, dato che inizialmente a dover sfidare Trump era l’attuale presidente Joe Biden. In estate, l’annuncio: Biden sceglie di ritirarsi dalla corsa presidenziale e appoggia la sua attuale vice. Donna, ex procuratrice, figlia di una donna indiana e di un uomo di origini giamaicane: Kamala Harris potrebbe essere la prima donna a governare quella che è considerata la nazione più potente al mondo. In più, è la prima donna asioamericana, la seconda persona afroamericana (dopo Barack Obama nel 2008) e la seconda donna in assoluto (dopo Hillary Clinton nel 2016) a tentare la corsa alla Casa Bianca. Tutti dati che le consentono un deciso sostegno da parte delle “minoranze”.
Le elezioni USA 2024 saranno tra le più difficili della storia. Non solo perché regna il caos a livello mondiale, ma anche perché l’elettorato risulta – oggi più che mai – diviso. I temi che interessano maggiormente gli americani al voto sono i seguenti:
Il momento delle elezioni USA 2024 è arrivato. Il mondo attende il responso mentre negli Stati Uniti regna la tensione: l’intelligence USA ha lanciato allarmi su potenziali interferenze straniere, con riferimento particolare alla Russia ma anche all’Iran.
Fbi, Office of the Director of National Intelligence (Odni) e Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (Cisa) affermano di aver “osservato avversari stranieri, Russia in particolare, condurre ulteriori operazioni di influenza volte a compromettere la fiducia dell’opinione pubblica nell’integrità delle elezioni Usa e alimentare divisioni tra gli americani”. Operazioni che interesserebbero in particolare gli Stati chiave come Arizona, Nevada, Michigan, Wisconsin, Pennsylvania, Georgia e North Carolina. Quegli Stati ancora in parte indecisi e dove di fatto si gioca il futuro degli Stati Uniti.
Mentre l’attenzione delle forze dell’ordine rimane alta, i due candidati lanciano gli ultimi appelli al voto. “Conta ogni voto”, osserva la candidata democratica. Il progetto è porre fine a divisioni e ingiustizia: “Abbiamo la possibilità di voltare finalmente pagina rispetto a un decennio di politica guidata da paura e divisione”, ha detto a Philadelphia. Evitando, tra l’altro, di citare il rivale. Trump, invece, punta sulla retorica anti-dem, proponendo la sua elezione come la soluzione contro il “malvagio sistema democratico” e avanzando l’ipotesi di una “terza guerra mondiale” in caso di vittoria dell’avversaria.
Chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti? Rimane la prima di una lunga serie di domande sul prossimo futuro del mondo intero. La partita è iniziata, i cittadini decidono e il mondo osserva in attesa di un cambiamento che – ancora di natura sconosciuta – si preannuncia come integrale e inevitabile a prescindere dai risultati. Una cosa è certa: il prossimo presidente degli Stati Uniti, che sia Kamala Harris o Donald Trump, avrà il compito di ricompattare la popolazione divisa di un “gigante” che sta mostrando ora i suoi limiti. E dare risposte a un mondo sempre più in preda a tensioni e conflitti che – se ulteriormente fomentati – potrebbero essere ancor più devastanti.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI