Emergenza clima, 2022 anno nero tra siccità e alluvioni: Sicilia fra regioni più ferite - QdS

Emergenza clima, 2022 anno nero tra siccità e alluvioni: Sicilia fra regioni più ferite

Emergenza clima, 2022 anno nero tra siccità e alluvioni: Sicilia fra regioni più ferite

Redazione  |
venerdì 30 Dicembre 2022

L’associazione ambientalista, tra le azioni urgenti, chiede l’approvazione del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici

Il 2022 è stato un anno nero per il clima, segnato da un’accelerazione degli eventi meteo che hanno provocato tanti danni e vittime. Alluvioni, ondate di caldo anomalo e di gelo intenso, frane, mareggiate, siccità, grandinate non risparmiano ormai nessun Paese sul Pianeta. E a pagarne lo scotto è anche l’Italia, segnata quest’anno da più caldo e siccità, come ben raccontano i dati di bilancio dell’Osservatorio Città Clima di Legambiente, realizzato in collaborazione con il gruppo Unipol, e sintetizzati nella mappa del rischio climatico.

Sicilia tra regioni più colpite da eventi climatici estremi

“I dati dell’Osservatorio CittàClima – dichiara Giuseppe Alfieri, presidente di Legambiente Sicilia – ci dicono che la Sicilia è una delle Regioni più colpite dagli eventi climatici estremi ed anche una delle meno attrezzate a farvi fronte. Dopo la pubblicazione del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, è urgente ora declinare nei territori le misure e le risorse necessarie ad affrontare i programmi di mitigazione. Come Legambiente – conclude Alfieri – chiediamo, anche da diverso tempo, l’approvazione di una legge contro il consumo di suolo che è, e sarà, uno dei passaggi essenziali per mettere in sicurezza i territori ed evitare il ripetersi di tragedie come quella di Ischia”.

Messina e Trapani le province più colpite

In Sicilia 31 casi. Le province più colpite Trapani con 9 e Messina con 8 casi. Tra le città Palermo con 4 casi. Per Legambiente i dati del bilancio dell’Osservatorio CittàClima indicano ancora una volta l’urgenza per l’Italia di un deciso cambio di passo nella lotta alla crisi climatica attraverso politiche climatiche più ambiziose e interventi concreti non più rimandabili. A tal riguardo l’associazione ambientalista, tra le azioni urgenti da mettere in campo, chiede l’approvazione in tempi rapidi del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici aggiornato e pubblicato nei giorni scorsi sul sito del Mase, e che ora dovrà essere oggetto di consultazione pubblica secondo quanto previsto dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica.

Ad agosto livelli di caldo eccezionale

Focus caldo e ondate di calore: ad agosto i termometri hanno segnato tra i 40 e i 45°C a Palermo e Catania. Questi livelli di caldo eccezionale, prolungati per settimane e mesi in gran parte del Paese, hanno portato a gravi conseguenze sulla salute umana. L’ondata di calore che ha impattato più duramente è stata quella della seconda metà di luglio, con un aumento di mortalità che ha raggiunto, stando ai dati di Ministero della Salute e Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio, il 36% in tutte le aree del Paese. A Catania +42%.

Violenti temporali a Trapani

Tra fine settembre e inizio ottobre Trapani per tre volte è stata colpita da violenti temporali ed è finita sott’acqua, mentre il 3 dicembre in provincia di Messina sono stati registrati diversi danni provocati da piogge intense e frane.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017