La Sicilia è sommersa ai rifiuti. Da Catania a Palermo, la situazione si rivela sempre più difficile e per questo i sindaci si riuniranno oggi pomeriggio a Palermo per protestare contro l’emergenza rifiuti e la gestione attuale delle discariche.
Di fronte a quello che appare come l’ennesimo problema da risolvere sull’isola, tra discariche piene e pericoli per la qualità di vita e il turismo in Sicilia, interviene l’Assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri.
“Sono a lavoro con il direttore del dipartimento Acqua e Rifiuti, Calogero Foti, per scongiurare che i rifiuti possano rimanere per strada nel rispetto dei cittadini e per il bene del territorio di Trapani e del Palermitano. Proprio questa mattina ho sentito telefonicamente il sindaco Giacomo Tranchida, che, con senso civico e rispetto delle istituzioni, ha dato la sua disponibilità a trattare i rifiuti nell’impianto di Trapani Servizi anche per i Comuni ‘fuori d’ambito'”. Questo è il commento dell’assessore dopo la chiusura dell’impianto di Oikos, a seguito di una sentenza del Tar di Catania. Un evento che ha causato l’ennesima emergenza nel territorio siciliano, soprattutto sul versante trapanese.
“Vorrei rassicurare e ringraziare tutti i sindaci che in queste ore, in uno spirito di massima collaborazione, hanno cercato ognuno con le proprie forze di sopperire all’ennesima emergenza che da più di 20 anni attanaglia la Sicilia tutta”, aggiunge la rappresentante del Governo Musumeci.
L’assessore Baglieri, che nelle scorse settimane aveva già affrontato il problema, ricorda anche che la storia dell’emergenza rifiuti in Sicilia è piuttosto lunga. “La decennale fragilità d’equilibrio su cui si basa la gestione dei rifiuti nella nostra Regione. Nessuno, quindi, può e deve sentirsi escluso da responsabilità politiche e morali rispetto a un ‘sistema degenerato‘, che con le sue sistemiche emergenze rende l’ordinarietà una parola oramai ‘fuori moda’ in questo settore”.
“Il risultato, purtroppo, è quello di non essere più credibili, come cittadini, classe dirigente, politica e imprenditoriale, rispetto alle sfide della transizione energetica, dell’hydrogen valley, agli stanziamenti economici e all’innovazione che questi richiedono se ancora – dopo tre decenni – abbiamo il problema del ‘sacchetto dell’umido‘”, conclude Baglieri.
“Discariche piene o inagibili e i Comuni siciliani non sanno dove conferire i rifiuti”. Questa mattina il deputato Ars Giampiero Trizzino e il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova, avevano annunciato con queste parole la manifestazione dei sindaci a Palermo contro l’emergenza rifiuti.
L’incontro è previsto per le 17,30 di oggi sotto la sede della Presidenza della Regione a Palermo. Si prevede anche la presenza del primo cittadino di Bagheria, Filippo Tripoli, e altri sindaci dell’isola.
“Se non arriveranno risposte concrete dalla Regione il presidio continuerà domani e anche domenica”, hanno dichiarato i due promotori della manifestazione questa mattina.
“Finora si è riusciti a tamponare, ma fino a quando sarà possibile? Musumeci deve assumere subito ogni decisione utile a garantire la raccolta dei rifiuti“. Si attende l’esito della manifestazione, soprattutto in considerazione delle parole dell’assessore Baglieri.