Rosario Maria Valastro è stato ospite di QdS per fare il punto sulla crisi in Ucraina e sull’attività dell’organizzazione che rappresenta. Ecco cosa ci ha detto
Il vice presidente di Croce Rossa Italiana, Rosario Maria Valastro, ospite di QdS per fare il punto sulla crisi Ucraina e sull’attività dell’organizzazione che rappresenta. La Croce Rossa Italiana è impegnata fin dall’inizio dell’emergenza anche nell’area più critica del vecchio continente.
Valastro, oltre ad avere redatto il progetto associativo dei pionieri (giovani della CRI) e le linee guida per la formazione e fondato la scuola nazionale di formazione per i giovani, ha ricoperto anche incarichi a livello europeo.
Attualmente è anche membro della “leadership platform sui ricongiungimenti familiari del Comitato Internazionale della Croce Rossa”.
La sezione “riconoscimenti” del suo curriculum è ricca di contenuti: Medaglia d’Argento al Merito della Croce Rossa Italiana nel 2003, Croce di Anzianità di II classe nel 2007, Cavaliere per i Diritti Umani nel 2008, Medaglia d’Oro al Merito nel 2009, Attestato di Pubblica Benemerenza di protezione civile e Premio “Precursore della Croce Rossa Ferdinando Palasciano” nel 2015, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2016.
Da maggio 2016 ricopre la carica di vice presidente vicario di Francesco Rocca, riconfermato a maggio 2020 e come Rocca al centro del suo operare c’è “l’essere umano”.
In seno all’Organizzazione italiana, Valastro coordina l’area “programmi, formazione e sviluppo”.