Con un lungo post sui propri canali social, l’artista Emis Killa – a seguito delle indagini a suo carico – ha annunciato che non prenderà parte al Festival di Sanremo 2025.
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“Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me è stato notificato esclusivamente il daspo, che è un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l’indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici” – spiega il rapper nelle stories di Instagram.
Emis Killa rinuncia al festival di Sanremo 2025
“Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare” – evidenzia Emis Killa. Poi, conclude il rapper: “Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio, e spero di poter affrontare in futuro un Festival in cui ad essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest’anno e come è giusto che sia per tutti gli Artisti che decidono di mettersi in gioco e partecipare alla gara”.
La vicenda intorno a Emis Killa
Come aveva scritto questa mattina in prima pagina il Corriere della Sera, Emis Killa sarebbe stato ritenuto: “Troppo pericoloso per farlo entrare in uno stadio”. Tuttavia, era stato spiegato che l’artista “può tranquillamente cantare a Sanremo” Infine, aveva ancora spiegato il giornale: “Tra due settimane il rapper Emis Killa salirà sul palco dell’Ariston con la sua ‘Demoni’ mentre è indagato dalla Procura di Milano per associazione a delinquere ed è stato colpito dal Daspo che gli vieta di assistere agli incontri di calcio”.

