“Il Progetto Sud nasce da una necessità che ha un provider come Enav che si occupa della gestione dello spazio aereo: le competenze di cui abbiamo bisogno non esistono già pronte sul mercato”. A dirlo è l’amministratore delegato Enav Pasqualino Monti che, in una intervista a “Il Sole 24 Ore”, ha evidenziato l’iniziativa che parte da una considerazione. “I software che usiamo per la gestione e il controllo dello spazio aereo rappresentano soluzioni di nicchia, altamente specialistiche e non sono coperte dai percorsi universitari tradizionali in ingegneria informatica o dagli istituti tecnici. Un’azienda come Enav deve avere la capacità di formare il proprio personale e farlo in tempi rapidi: tempi lunghi equivalgono a costi elevati. Abbiamo pensato di partire dal Sud avviando, un anno fa, partnership strutturate con l’università Federico II di Napoli e con il politecnico di Palermo con l’obiettivo di selezionare gli studenti migliori nell’ambito dell’ingegneria informatica. Una volta selezionati li formiamo attraverso le nostre piattaforme e poi li assumiamo nelle nostre factory digitali, che sono le sedi da poco aperte a Palermo e a Napoli”.
Enav, nel prossimo biennio previste circa 300 nuove assunzioni
Per le tanto attese assunzioni, Monti precisa che fa parte del processo dell’Enav durante il prossimo biennio. Le assunzioni infatti, “saranno circa 300: di questi 150 controllori e gli altri esperti di tecnologia. I primi 100-150 nel 2026 e gli altri nel 2027”.
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