Eni, contro la violenza sulle donne, un impegno costante tutto l’anno - QdS

Eni, contro la violenza sulle donne, un impegno costante tutto l’anno

Eni, contro la violenza sulle donne, un impegno costante tutto l’anno

venerdì 23 Dicembre 2022

Lo scorso 25 novembre celebrato l’Orange day, diverse le iniziative della società per i diritti civili. Tra le azioni in campo, un help desk sulle molestie e il numero verde anti-violenza 1522

Il 25 novembre si è celebrata la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. La ricorrenza, istituita dall’Assemblea generale delle nazioni unite, è nota anche come Orange Day. Il colore, che la identifica in tutto il mondo, è stato scelto come simbolo di un futuro senza violenza sulle donne. Eni, come ogni anno, ha scelto di sostenere questa campagna e di aderire alla Giornata attraverso numerose iniziative. Iniziative che, ovviamente, non si sono limitate soltanto ad un mero intento celebrativo e che non si sono esaurite nella data nel 25 novembre.

L’elemento simbolico scelto dalla società è la farfalla, un omaggio alla memoria delle sorelle Mirabal, passate alla storia come Las Mariposas (appunto “le farfalle”). La data scelta all’atto dell’istituzione della ricorrenza, infatti, è legata proprio alle due sorelle domenicane, attiviste politiche che – il 25 novembre 1960 – furono vittime di un attacco ordito dagli agenti del Servizio di informazione militare. La farfalla arancione, inoltre, è anche simbolo della campagna di comunicazione interna #IoConLei di Eni.

Quanto alle altre azioni di sensibilizzazione promosse dal cane a sei zampe bisogna certamente menzionare l’Help desk contro le molestie per tutti i dipendenti e la campagna di promozione del numero verde anti-violenza 1522. Tale numero, un servizio pubblico e totalmente gratuito promosso dalla Presidenza del Consiglio – dipartimento Pari opportunità, è comparso sugli adesivi applicati alle vetture del car sharing Enjoy, sulle vetrine dei punti vendita Plenitude, sui display delle Eni Station di tutto il territorio nazionale e, inoltre, anche sulle app di Enjoy e Agi.

Come detto, però, l’impegno di Eni contro la violenza sulle donne – in linea con quello che caratterizza l’azione dell’Onu – non si ferma alla data simbolo del 25 novembre e segue un “filo rosso”, anzi in questo caso potremmo dire un “filo arancione” che arriva al 10 dicembre, data che commemora l’anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti umani risalente al 1948. La violenza contro le donne, infatti, costituisce una violazione dei diritti umani a livello globale. Ed è per questa ragione che – nel periodo compreso tra il 25 novembre e il 10 dicembre – si celebrano “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere” a difesa dei diritti umani.

Tra queste date si estende quindi la campagna promossa dalle Nazioni unite per l’eliminazione della violenza contro le donne entro il 2030, che prende il nome di UniTE. Si tratta di un’azione globale che dà forma a diverse manifestazioni di solidarietà e invita la collettività a riflettere su quello che l’Onu ha definito “non soltanto un diritto umano fondamentale, ma una condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace”.

Una condizione auspicabile, che si riassume nel concetto di uguaglianza di genere, uno degli obiettivi (il quinto) dell’Agenda 2030. Difendere e favorire l’uguaglianza di genere significa agire soprattutto nella quotidianità, ed è per questo che Eni si impegna ad assicurare parità di diritti ed opportunità all’interno della sua struttura aziendale. Di grande importanza anche il codice etico, nell’ambito del quale è stata emanata una policy di tolleranza zero contro la discriminazione e le molestie. Attraverso questa policy, dunque, Eni si impegna affinché sia garantito un ambiente di lavoro sano e stimolante, libero da ogni forma di discriminazione o abuso.

Obiettivi che sono stati raggiunti instaurando rapporti di lavoro caratterizzati da correttezza, uguaglianza, non discriminazione, attenzione e rispetto della dignità della persona. Si tratta, insomma, di un ulteriore passo in avanti nel percorso per l’evoluzione etica delle normative aziendali, che ha avuto peraltro un’accoglienza positiva da parte degli stessi dipendenti. Accoglienza positiva che è andata ben oltre i confini aziendali.

Questa decisa scelta di campo, infatti, ha fatto sì che Eni fosse premiata – proprio per la sua Zero tolerance Policy – in occasione degli LC Sustainbility Awards 2022. Una serata, che ha avuto luogo nel mese di novembre, dedicata alla sostenibilità a 360 gradi, non soltanto in campo economico-finanziario, ma anche riguardo a governance e innovazione, ambiente e diversità, garanzia dei diritti e parità di genere nel mondo del lavoro e delle aziende. Un significativo riconoscimento, che gratifica lo storico e costante impegno di Eni su temi tanto pregnanti e significativi. Un impegno che si rinnova nel tempo e che definisce, in maniera netta ed inequivocabile, il sistema etico-valoriale dell’azienda.

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