Nel 2020 nella provincia di Enna sono stati diagnosticati 2mila casi di alzheimer. Ecco le attività previste nel nuovo centro.
“Caffè Alzheimer”, un luogo dedicato da istituire all’interno del centro diurno per anziani che il Comune di Enna farà nei locali dell’ex macello.
È la proposta del PD ennese che con il suo nuovo segretario comunale, Francesco Rampello, rende noto il testo della mozione che la consigliera Stefania Marino porterà in consiglio comunale il prossimo 15 luglio. “La proposta inserita nella mozione riguarda la creazione di uno spazio fisico da inserire all’interno del centro diurno per anziani previsto nei locali dell’ex macello – dice il segretario Rampello -. I dati sono allarmanti. Nel 2020, in provincia di Enna sono stati diagnosticati circa 2.000 pazienti affetti da alzheimer. L’obiettivo è quello, dunque, di creare un luogo nel quale i soggetti affetti da disturbi della memoria o demenza possano ricevere le giuste attenzioni da personale specializzato e qualificato”.
Si prevedono momenti di stimolazione della memoria, attività ricreative, attività ludiche ed espressive e il supporto, con momenti di confronto e di informazione e formazione, per le persone che assistono i malati.
