Enna, un aiuto concreto per i cittadini in difficoltà - QdS

Enna, un aiuto concreto per i cittadini in difficoltà

redazione

Enna, un aiuto concreto per i cittadini in difficoltà

Cetty D’Angelo  |
martedì 28 Maggio 2024

Il Distretto socio sanitario 23 ha previsto l’erogazione di un assegno civico a favore dei residenti che versano in una situazione di svantaggio economico, a fronte dell’espletamento di servizi di pubblica utilità

ENNA – Si è conclusa la procedura di assegnazione di un assegno civico a favore dei cittadini del Distretto socio sanitario n. 23, di cui fanno parte i comuni ennesi di Nicosia, Troina, Capizzi, Gagliano Castelferrato, Cerami e Sperlinga.

L’erogazione del sussidio è collegato all’espletamento di servizi utili alla collettività, nei territori comunali di appartenenza. L’assegno civico è stato pensato come alternativa all’assistenzialismo monetario per fornire un sostegno economico ai soggetti più svantaggiati residenti nei Comuni del distretto, attraverso il loro impiego in servizi di pubblica utilità individuati dalle Amministrazioni comunali.

I requisiti per l’assegno civico

Si tratta di un assegno mensile di 385 euro corrisposto per venti ore a settimana di attività, per un massimo di 80 ore al mese, per la durata di massima di sei mesi. La procedura di partecipazione alle attività di pubblica utilità si è appena conclusa e ha richiesto il possesso dei seguenti requisiti: essere disoccupato o inoccupato; essere residenti in uno dei Comuni del Distretto socio sanitario n.23; e il possesso di un Isee non superiore ai 10.000 euro.

Tali requisiti, posseduti alla data di presentazione della domanda, pena la non ammissibilità, e dichiarati nell’istanza presentata al proprio Comune di residenza – tramite moduli forniti dagli Uffici dei Comuni o scaricabili dai siti degli stessi – devono persistere per tutto il periodo di svolgimento delle attivitià di pubblica utilità.
Presentata così la domanda, ciascun Comune dovrà adesso individuare le attività alle quali saranno destinate i cittadini, a seconda delle esigenze nel territorio.

Queste attività potranno riguardare la custodia, la pulizia, la tutela e la manutenzione di strutture pubbliche, il servizio di salvaguardia e manutenzione del verde pubblico, e attività di vigilanza e supporto negli istituti scolastici.

La graduatoria in base al reddito

Conclusasi la procedura di candidatura, l’ufficio servizi sociali di ogni Comune provvederà adesso ad assegnare un punteggio per ciascun candidato, in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare. In seguito, verrà stilata una graduatoria attraverso cui verranno designati i beneficiari dell’assegno civico.

I cittadini che potranno beneficiare dell’assegno saranno in totale 30, distribuiti in modo diverso nei vari comuni: per Nicosia i beneficiari saranno 12 , a Troina 9; Gagliano verserà invece 3 assegni, il comune di Capizzi 2, 2 per Cerami e, infine, 2 a Sperlinga.

Insomma, un aiuto reale da parte delle amministrazioni comunali, con l’obiettivo, però, di slegarlo dal mero assistenzialismo, per rendere i beneficiari soggetti attivi, percettori di un contributo elargito in cambio dello svolgimento di attività utili per l’intera comunità.

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