La struttura è destinataria di un finanziamento che a giorni darà via ai lavori di ammodernamento. Nel frattempo sono operativi i locali di via Veneto
ENNA – L’asilo nido Biricoccolo è stato temporaneamente trasferito nei nuovi locali di via Veneto. Lo spostamento è stato annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Maurizio Dipietro, che ha informato la cittadinanza sui piani dell’Amministrazione per la struttura.
“Come già più volte annunciato – ha detto il primo cittadino – l’edificio che ospita il nido di Enna bassa è destinatario di un finanziamento andato a buon fine e nei prossimi giorni inizieranno i lavori. Abbiamo, quindi, individuato un immobile in cui allocare al meglio il nido fino al completamento dei lavori e, tra mille difficoltà, siamo riusciti a non sospendere il servizio se non per un paio giorni”.
Il vertice dell’Amministrazione comunale si è detto consapevole della necessità prioritaria di garantire questo importante servizio in favore delle mamme lavoratrici, delle famiglie e dei bimbi che traggono notevoli vantaggi dalla socializzazione con i loro coetanei, soprattutto, considerato che questi piccoli, da zero a tre anni, sono nati in uno dei momenti più difficili della storia recente, che li ha reclusi in casa a causa della pandemia da Covid-19.
“Ci scusiamo per il disagio – ha detto il sindaco – ma era indispensabile chiudere qualche giorno per effettuare il trasloco dei mobili. Per venire incontro alle esigenze di grandi e piccini ho, pertanto, disposto l’apertura già da lunedì, con la sospensione del pranzo solo per due giorni, in cui sarà comunque garantita la doppia merenda con cibi che non necessitano la cottura”.
Da oggi, come annunciato dal primo cittadino, il nido sarà operativo al 100%. “Colgo l’occasione – ha sottolineato Dipietro – per ringraziare il personale comunale e la cooperativa Asmida, impegnata presso il nido, per il loro impegno straordinario senza straordinario. Da giorni lavorano incessantemente, fino a tardo pomeriggio, sabato incluso, per rendere accogliente il nuovo locale in tempi record”.
“Il Comune – ha concluso il sindaco – non è un ufficio qualsiasi, è un Ente che gestisce i servizi essenziali di una comunità e solo se dipendenti, funzionari e dirigenti, assumono consapevolezza dell’importante ruolo che svolgono nella comunità, l’Ente può dimostrarsi all’altezza del gravoso compito a cui è vocato. In questa vicenda ho assistito ad un modello virtuoso, come già accaduto tante altre volte”.