Il servizio realizzato dall’Asp ennese insieme alle Direzioni didattiche di tre Istituti comprensivi del capoluogo e Villarosa ha visitato, nel corso dell’anno scolastico, 578 alunni
ENNA – In collaborazione con le Direzioni didattiche di tre Istituti comprensivi della provincia, il Servizio di Medicina scolastica dell’Azienda sanitaria provinciale ennese ha visitato, per l’anno scolastico 2022/2023, 578 alunni all’interno dei locali dell’ambulatorio di Pediatria preventiva in età scolastica, attivo dal 2021 nella sede del poliambulatorio ex Inam dell’Asp.
L’equipe dedicata all’ambulatorio è stata composta dal pediatra Rosario Colianni, coadiuvato dall’infermiera professionale Rina Catania. Le visite sono state eseguite in presenza dei genitori “al fine di agevolare l’umanizzazione, le note anamnestiche e il colloquio per gli accertamenti di prosieguo con gli specialisti poliambulatoriali e ospedalieri nonché con gli specialisti convenzionati esterni”.
“Lo screening – ha aggiunto Rosario Colianni – è stato rivolto agli alunni delle scuole di Enna e di Villarosa e nei prossimi anni scolastici saranno invitati anche giovani di altri comuni limitrofi. La visita a ciascun ragazzo è stata completata con l’educazione sanitaria individuale riguardante il corretto lavaggio dei denti con l’utilizzo di un modello pedagogico di igiene dentale, della corretta postura d’assumere e del giusto carico dello zaino, di alcune norme di sana alimentazione”.
Le informazioni in questione sono state rafforzate grazie alla presenza dei genitori, rilevatasi importante anche per la qualità della visita. Molti bambini hanno donato dei disegni colorati di loro inventiva che sono stati posti nella sala d’attesa, dando un tocco di abbellimento e umanizzazione. In occasione della visita, inoltre, sono state raccolte più di cinquecento recensioni volontarie da parte dei genitori con il gradimento dello screening eseguito sui loro figli: un ottimo feedback sull’ attività dell’Ambulatorio pediatrico scolastico.
“I dati statistici rilevati per tale attività – hanno concluso dall’Azienda sanitaria provinciale ennese – mostrano un calo dell’incidenza di alcune patologie a rilevanza sociale: per la branca oculistica è stata rilevata un’incidenza del 37% di casi di vizi di rifrazione; per la branca ortopedica il 30% di ragazzi per patologie ai piedi e alla colonna; per la branca odontoiatrica il 15% di ragazzi per patologie al cavo orale e per la branca auxologica 8,9% di ragazzi obesi o in sovrappeso”.