Si è insediato nei giorni scorsi prendendo il posto del predecessore Romeo, trasferito ad altra sede. Una brillante carriera nella Polizia di Stato, iniziata nel 1988 nella Questura di Varese
ENNA – Corrado Basile è il nuovo questore. Si è insediato nei giorni scorsi prendendo il posto di Antonio Pietro Romeo.
Di origini siracusane, Basile vanta una lunga carriera che inizia alla Questura di Varese nel settembre del 1988, con il grado di vice commissario. Trasferito alla Questura di Siracusa, ha diretto nel tempo il Commissariato di Polizia di Stato di Lentini e gli uffici investigativi della Squadra mobile e della Digos, “conseguendo brillanti risultati e numerosi successi contro i gruppi di criminalità di stampo mafioso all’epoca imperanti nella provincia aretusea”. Da dirigente della Digos, è stata particolarmente significativa l’indagine condotta nei confronti di un soggetto (poi condannato per atti di terrorismo) inserito in ambienti di estrema destra, autore di una serie di attentati che destarono grande allarme sociale a Siracusa.
Promosso primo dirigente della Polizia di Stato nel 2006, ha assunto la direzione della Divisione Polizia anticrimine della Questura di Siracusa, continuando l’impegno nei confronti di esponenti mafiosi e socialmente pericolosi. Dall’agosto del 2012 ha rivestito la funzione di vice questore vicario della Questura di Vibo Valentia ove, tra gli altri impegni, ha predisposto l’organizzazione dell’apparato di sicurezza delle Forze di Polizia in occasione dei primi sbarchi di cittadini extra-comunitari in arrivo nel porto di Vibo Marina. Dall’ottobre 2015, per circa 9 mesi, ha svolto l’incarico di vicario del questore di Enna. Da vice questore vicario a Messina (giugno 2016-aprile 2018) ha dato un fondamentale contributo nell’organizzazione e direzione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione del vertice G7 svoltosi a Taormina (maggio 2017) alla presenza di tutti i Capi di Stato e di Governo dei Paesi più industrializzati del mondo. Il grande successo dei servizi di sicurezza, battezzati “Modello Taormina”, ha dato lustro alla Polizia di Stato e a tutta la Nazione come anche riconosciuto dai leader stranieri che hanno partecipato all’importante appuntamento. Nel mese di novembre dello stesso anno, sempre a Taormina, ha coordinato i servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione della riunione dei Rappresentanti per le Pari Opportunità dei Paesi del G7.
Promosso dirigente superiore della Polizia di Stato nel 2018, è stato chiamato ad assumere la dirigenza dell’Ufficio speciale di Pubblica sicurezza presso la Regione Siciliana a Palermo, prima di essere destinato, dal capo della Polizia, ad assumere la direzione della Questura di Enna.