Enna, rendiconto 2020 e pandemia, la lotta all’evasione arranca - QdS

Enna, rendiconto 2020 e pandemia, la lotta all’evasione arranca

Enna, rendiconto 2020 e pandemia, la lotta all’evasione arranca

martedì 21 Settembre 2021

Le conseguenze del Covid-19 si sono fatte sentire anche sui conti del Comune. Accertate sensibili diminuzioni per le entrate relative all’Imu e in relazione alle tasse per la raccolta dei rifiuti

ENNA – Il Consiglio comunale ha approvato nei giorni scorsi il Rendiconto della gestione 2020.

Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2020 risulta essere pari a 27.430.808,07 euro e la gestione di competenza presenta un avanzo di euro 7.898.360,94. L’equilibrio di bilancio presenta un saldo pari a euro 2.002.086,85, mentre l’equilibrio complessivo presenta un saldo pari a -2.046.530,15 euro. L’Ente ha provveduto, nel corso del 2020, al riconoscimento e al finanziamento di debiti fuori bilancio per euro 195.094,09 di cui 172.291,80 di parte corrente ed euro 22.802,29 in conto capitale.

Il Comune di Enna, non essendo in dissesto finanziario ne strutturalmente deficitario – in quanto non supera oltre la metà dei parametri obiettivi fissati dal ministero dell’Interno del 18/2/2013 – e avendo presentato il certificato di Rendiconto 2019 entro i termini di legge, non ha avuto l’obbligo di assicurare per l’anno 2020 la copertura minima dei costi dei servizi a domanda individuale tra cui quelli relativi all’ acquedotto e allo smaltimento rifiuti.

Nel complesso, l’attività 2020 è stata fortemente condizionata dalla situazione generale determinata dalla pandemia da Covid-19 e in particolare le entrate per il recupero dell’evasione hanno subito un forte ribasso: le entrate accertate relative all’Imu sono diminuite di 336.496,33 euro rispetto a quelle dell’esercizio 2019 e le entrate riferite alla Tarsu sono diminuite di 21.025,29 euro.

Nel corso del 2020 non sono, inoltre, mancate alcune criticità e fra queste da annoverare la riduzione del dieci per cento dello stock di debito commerciale al 31 dicembre 2019 per il quale non sono stati rispettati i tempi di pagamento. Conseguentemente, il Municipio ha stanziato nel Bilancio di previsione 2021/2022, annualità 2021, il Fondo garanzia debiti commerciali nella misura del 2% degli stanziamenti riguardanti nell’esercizio 2021 la spesa per l’acquisto di beni e servizi al netto degli stanziamenti vincolati per l’importo di euro 141.582, 48.

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