Enna

Enna, sensibilizzare la comunità sulle malattie reumatiche

ENNA – Per far conoscere la complessa realtà delle malattie reumatiche e fornire informazioni e assistenza a coloro che sono affetti da queste patologie, in provincia è stata costituita l’Asimar, (Associazione siciliana malati reumatici).

Cinzia Messina è la prima presidente della sezione ennese. “Nonostante le difficoltà del momento – ha affermato – abbiamo messo insieme un gruppo di persone che lavorano attivamente e in sinergia”.

L’obiettivo è collaborare con le altre sezioni regionali ed entrare a fa parte del coordinamento della rete reumatologica siciliana. Tutte le sezioni regionali d’Italia fanno capo all’Anmar (Associazione nazionale malati reumatici).

L’associazione Asimar Aps, sezione di Enna, si prefigge di diffondere, promuovere e favorire la conoscenza delle malattie reumatiche attraverso campagne informative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, per fare comprendere meglio le difficoltà che ogni giorno i malati affetti da patologie reumatiche e le loro famiglie si trovano a dovere affrontare.

Della neo sezione ennese, oltre alla presidente Messina, fanno parte Valeria Adamo nella qualità di vice presidente, Emilia Maria Rugolo come segretaria, Anna Maria Capizzi con il ruolo di tesoriera e i consiglieri Roberta Maria Di Salvo, Roberto La Ferla e Maria Antonella Samperi.

L’Asimar di Enna è già al lavoro per attivare convenzioni con farmacie, laboratori di analisi, centri di riabilitazione, medici specialisti, al fine di garantire delle agevolazioni per la fruizione di questi servizi. “Appena sarà cessata l’emergenza Covid 19 – ha sottolineato la presidente Messina – ci attiveremo per organizzare eventi e incontri d’informazione e formazione, affinché il paziente e le famiglie non si sentano soli e abbandonati nel loro dolore, ma si sentano accolti e supportati anche psicologicamente, all’interno della comunità”.

“Purtroppo – ha concluso – chi è affetto da patologie reumatiche è spesso incompreso e ciò ha delle ripercussioni negative in ogni ambito, sia esso sociale che privato e noi, come associazione, vogliamo abbattere questo muro”.